Carolina Kostner: un sollievo vedere la fine della squalifica
«Sono contenta che abbiamo trovato un punto di incontro. Ora vedo il termine della squalifica e posso guardare al futuro in modo sereno e felice»
«Sono contenta che abbiamo trovato un punto di incontro. Ora vedo il termine della squalifica e posso guardare al futuro in modo sereno e felice. Ho fatto un errore, lo riconosco e sono consapevole. Ma in buona fede»: lo ha detto Carolina Kostner nella conferenza stampa indetta dopo che il Tas di Losanna ha ratificato un consent agreement che permetterà alla pattinatrice sudtirolese di tornare a gareggiare dal 1° gennaio 2016.
«Il doping è una cosa che non va tollerata. Mi metto a disposizione del Coni, della Wada e dell’ Italia per testimoniare lo sport pulito», ha aggiunto commentando il suo ritorno a gareggiare.
«I valori dello sport sono la pazienza, la disciplina, la passione e l’amore. Sono questi i valori che voglio trasmettere sempre».
«Non ho un piano esatto di gare. Il desiderio è di andare alle Olimpiadi invernali, ma è il primo giorno in cui il mio cuore e la mia anima si sentono alleggerite. Le gare mi sono mancate. I mondiali di Boston? Ci sono ancora molte cose da valutare. Ma sento di avere tutte le porte aperte», ha concluso l’atleta.
L’accordo di Losanna prevede l’inasprimento della squalifica comminata dal Tribunale nazionale antidoping all’azzurra per avere aiutato nel 2012 a eludere un controllo l’allora fidanzato, il marciatore sudtirolese Alex Schwazer (squalificato per doping fino al 29 aprile 2016).
Per Carolina si sale da 16 a 21 mesi di sospensione, con decorrenza però retrodatata al primo aprile 2014, in quanto le «lungaggini procedurali non erano attribuibili all’atleta».