Fifa, Blatter non molla «Mi batto fino all'ultimo»
Nessun passo indietro, fino all’ultimo. Sepp Blatter, presidente dimissionario della Fifa, dichiara che non intende lasciare il suo posto prima del 26 febbraio prossimo, quando si terranno le elezioni per il suo successore.
Nemmeno l’essere finito nel mirino della procura federale elvetica, ora ufficialmente indagato per corruzione per lo scandalo del malaffare nel palazzo del calcio mondiale, induce l’ex colonnello a un immediato ritiro a breve, come chiesto anche dai principali sponsor della federazione, e anzi lui è pronto a resistere, definendosi vittima di accuse ingiuste e non corroborate da prove.
«Sono stato ‘condannato’ senza che ci sia alcuna prova di irregolarità da parte mia. È davvero scandaloso», ha affermato Blatter. «Farò un passo indietro solo il 26 febbraio, non un giorno prima. Fino ad allora mi batterò per me e per la Fifa e sono convinto che prima o poi il male verrà alla luce e il bene prevarrà».