Jonas Gutierrez ha fatto causa al Newcastle per il modo in cui è stato trattato dopo la lunga battaglia contro il cancro al testicolo e ha chiesto un risarcimento da due milioni di sterline, circa 2,7 milioni di euro. Il 32enne difensore argentino, secondo il «Mail», si basa sull’Equality Act del 2010 che riguarda la discriminazione contro i dipendenti a causa di disabilità mentali o fisiche.

Nel settembre dello scorso anno, Gutierrez aveva annunciato che gli era stato diagnosticato un tumore a un testicolo e che era andato in patria a curarsi. A dicembre era poi tornato in campo, da fuoriquota, nella sfida del campionato under 21 inglese fra i Magpies e il West Ham e a febbraio era anche tornato fra i convocati della prima squadra, ritrovando presto anche un posto in campo con tanto di gol all’ultima giornata. Ma il Newcastle ha deciso di non rinnovargli il contratto, ultimo atto di una rottura che in realtà si era consumata prima. Già a marzo, infatti, Gutierrez si era lamentato di come fosse stato trattato dal club mentre si stava curando, come la cessione in prestito nel gennaio 2014 al Norwich City.

«È chiaro che un club deve guardare ai suoi interessi ma in una situazione come quella bisogna considerare altre cose, anche perchè avevo sempre giocato nei cinque anni precedenti al cancro. E non avevo mai chiesto niente, mi sono pagato da solo le cure, la cosa più importante era la mia salute». E diversi giorni dopo l’ultima di campionato, Gutierrez è stato informato che la sua esperienza ai Magpies si era conclusa. «Ho capito che a loro non interessava nulla - dichiarò a giugno - Magari avrebbero potuto dirmelo prima della fine della stagione, così avrei potuto salutare i tifosi in campo». L’argentino ha firmato lo scorso mese col Deportivo La Coruna, debuttando nell’ultima giornata prima della sosta nell’1-1 col Granada.