L'Uefa cambia cavallo: per la Fifa pronto Infantino
I rumours di stamane diventano realtà: con Michel Platini in stand-by a causa della sospensione di 90 giorni inflitta dal Comitato Etico Fifa, la Uefa gioca la carta Gianni Infantino. Da Nyon, in una nota, fanno sapere che «il Comitato esecutivo Uefa ha oggi deciso all’unanimità di sostenere Gianni Infantino, attuale segretario generale, come candidato per le prossime elezioni presidenziali della Fifa».
«Dopo essersi consultato con l’Europa e le federazioni nazionali di tutta la comunità del calcio», il Comitato «secutivo Uefa ha deciso all’unanimità di sostenere il dirigente svizzero di origine calabrese. «L’imminente elezione del nuovo Presidente Fifa - spiegano da Nyon - rappresenta un momento cruciale per l’amministrazione del calcio e per il futuro della Fifa stessa. Riteniamo che Gianni Infantino abbia tutte le qualità necessarie per affrontare le principali sfide e guidare l’organizzazione in un percorso di riforma, per ripristinare l’integrità e la credibilità della Fifa».
«Gianni ha svolto un ottimo lavoro alla Uefa, ha un curriculum consolidato da amministratore e ha favorito rapporti positivi con gli interlocutori del calcio di tutto il mondo. Da tempo, sostiene la necessità di un cambiamento e di nuovi sviluppi alla Fifa. Siamo sicuri che rappresenterebbe una voce nuova e consapevole ai vertici dell’organo di governo del calcio mondiale. Siamo contenti che Gianni abbia accettato e sa di avere il nostro totale sostegno nella campagna di candidatura alla presidenza Fifa. Attualmente sta inoltrando le nomine e nella giornata di oggi pubblicherà una dichiarazione sulla sua candidatura».
Avvocato che parla correntemente inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano e in passato segretario generale del Centro Internazionale Studi Sportivi (Cies) dell’Università di Neuchatel e consigliere in diversi organi calcistici in Italia, Spagna e Svizzera, Infantino è approdato alla Uefa nell’agosto 2000, lavorando in diversi reparti legali, commerciali e dedicati al calcio professionistico.
A gennaio 2004 è stato nominato direttore affari legali e divisione licenze per club Uefa e, dopo la promozione a vicesegretario generale, nell’ottobre 2009 è diventato segretario generale. Dalla sua nomina, ha fatto parte di un team di amministrazione che ha aiutato a rafforzare ulteriormente il calcio per club e per nazionali in Europa nonchè il ruolo della Uefa quale organo di governo rispettato e credibile a livello internazionale. A capo dell’amministrazione Uefa, Infantino ha intensificato i lavori per offrire un ambiente sostenibile al calcio europeo con iniziative come il fair play finanziario, un maggior sostegno commerciale a tutte le federazioni e lo sviluppo delle competizioni Uefa a ogni livello. Attualmente lavora anche nel Comitato di Riforma Fifa.