Discesa libera a Theaux Slalom per Hansdotter
Il francese Adrien Theaux ha vinto in 1.47.29 la discesa di Coppa di Santa Caterina Valfurva, ultima gara del 2015, sui 3.275 metri della difficilissima pista intitolata alla campionessa locale Deborah Compagnoni.
Secondo l’austriaco Hannes Reichelt in 1.48.33 e terzo la loro francese David Poisson in 1.48.44.
Miglior azzurro - vittima di un incredibile incidente in una gara che stava per vincere - è stato Christof Innerhofer 4° in 1.48.51.
Per l’Italia ci sono poi l’altro sudtirolese Werner Heel 12° in 1.49.20 e più indietro il bellunese Silvano Varettoni in 1.50.41 mentre Dominik Paris è 36° e Peter Fill è uscito, vittima della difficile pista.
Innerhofer, favorito alla vigilia dopo le eccellenti prove cronometrate, l’azzurro si è trascinato sulle spalle per quasi un minuto non solo il telo ma anche il palo di una porta (video) che aveva sradicato mentre viaggiava a 120 km orari. Al momento dell’impatto l’azzurro ha preso una gran botta alla testa e al naso che ha pure sanguinato. In più gli occhiali si sono completamente spostati ed Innerhofer ha avuto parecchio da fare per risistemarli continuando comunque la sua corsa sino a sfiorare il podio.
Il norvegese Aksel Svindal, vincitore delle prime tre gare di discesa e atteso stasera in Paganella, ha chiuso al 7° posto che lo fa tornare al comando della classifica generale - è la quarta vota che c’è questo sorpasso - con 636 punti contro i 621 dell’austriaco Marcel Hirscher.
Il prossimo appuntamento della cdm uomini è sempre a Santa Caterina il sei gennaio per lo slalom speciale che sostituisce quello cancellato a Zagabria per mancanza di neve.
In campo femminile Frida Hansdotter ha vinto lo slalom speciale di Lienz, valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino femminile. La svedese, leader della classifica di specialità e in testa già al termine della prima manche, ha mantenuto il primato anche nella seconda, chiudendo con il crono complesivo di 1’47”02.
Seconda posizione per la svizzera Wendy Holdener, distanziata di soli 7 centesimi, mentre la slovacca Petra Vlhova chiude terza a 43.
La migliore delle azzurre è Irene Curtoni, ottava con un ritardo dalla vincitrice di 1”44; 13esima Manuela Moelgg a 2”23.
Ordine d’arrivo della discesa libera maschile
1. Adrien Theaux (Fra) in 1’47”29
2. Hannes Reichelt (Aut) a 1.04
3. David Poisson (Fra) a 1.15
4. Christof Innerhofer (Ita) a 1.22
5. Romed Baumann (Aut) a 1.38
6. Vincent Kriechmayr (Aut) a 1.46
7. Aksel Lund Svindal (Nor) a 1.61
8. Benjamin Thomsen (Can) a 1.63
9. Guillermo Fayed (Fra) a 1.66
10. Andreas Sander (Ger) a 1.70
12. Werner Heel (Ita) a 1.91
21. Mattia Casse (Ita) a 2.44
28. Siegmar Klotz (Ita) a 2.88
30. Silvano Varettoni (Ita) a 3.12
36. Dominik Paris (Ita) a 4.14
38. Matteo Marsaglia (Ita) a 4.29
Ordine d’arrivo dello slalom femminile
1. Frida Hansdotter (Swe) in 1’47.02
2. Wendy Holdener (Sui) a 0.07
3. Petra Vlhova (Svk) a 0.43
4. Carmen Thalmann (Aut) a 0.78
5. Sarka Strachova (Cze) a 0.94
6. Veronika Velez Zuzulova (Svk) a 1.06
7. Michelle Gisin (Sui) a 1.12
8. Irene Curtoni (Ita) a 1.44
9. Katharina Truppe (Aut) a 1.60
10. Marie-Michele Gagnon (Can) a 1.73
13. Manuela Moelgg (Ita) a 2.23