Il team Haas punta a finire nei punti già nella sua gara d’esordio in F.1 a marzo, nel Gran Premio d’Australia. La scuderia statunitense che monterà la power unit Ferrari punta a piazzare entrambi i piloti, Romain Grosjean ed Esteban Gutierrez nella Q2 delle qualifiche di Melbourne per poi entrare nella «top ten» in gara. «Vorremmo fare dei punti. Mentre in qualifica, se si arriva in Q2 ci starà bene» dice il team principal Günther Steiner.ù

«Per avere una possibilità di finire nei punti come è il nostro obiettivo, dobbiamo mettere su un bello spettacolo. Dobbiamo mostrare come abbiamo lavorato negli ultimi due anni e che non abbiamo grandi drammi in corso. Questo è il nostro obiettivo più importante in questo momento» aggiunge Steiner che a differenza del suo precedente lavoro con Jaguar e Red Bull, ha dovuto creare il team Haas da zero, ammettendo che assumere personale è stato difficile fino a quando il team non ha messo sotto contratto Romain Grosjean.

«A volte è bello iniziare con un foglio di carta bianco: non c’è bisogno di sistemare le cose, si sceglie le persone che si vogliono, non si sta cercando di riaggiustare ciò che già esiste ha detto Steiner. Ma è più difficile attirare la gente ed essere credibile dopo che un paio di squadre hanno cessato l’attività negli ultimi anni. È difficile far credere alla gente che siamo qui per rimanerci a lungo perchè noi non può mostrare tutto ciò che stai facendo. Questa è stata la mia più grande sfida per convincere le persone, ma la firma di Romain ha aiutato molto a dare credibilità, perchè la gente diceva se Romain Grosjean, uno dei migliori piloti in F.1, si unisce al team deve sapere quello che sta facendo perché è da tempo in attività, quindi deve aver fatto la sua sceltà. Un sacco di brave persone hanno fatto domanda per un lavoro con noi dopo la sua firma».