Price e Peterhansel trionfano alla Dakar
Toby Price fra le moto e Stephane Peterhansel tra le auto, sono i vincitori della 38a edizione della Dakar. Corso tra Argentina e Bolivia, il più celebre dei raid ha visto il primo successo in carriera, alla seconda partecipazione, per l’australiano della KTM che, al traguardo di Rosario, ha preceduto lo slovacco Stefan Svitko (KTM), secondo a 39’41” e il cileno Pablo Quintanilla (Husqvarna), terzo con un ritardo di 48’48”, vincitore dell’ultima frazione che ha visto Price chiudere quarto. Questa è anche la prima volta che un australiano appone il proprio nome nel palmares della Dakar in tutte le categorie. Per la KTM, invece, è la quindicesima vittoria consecutiva.
Se Toby Price festeggia la sua prima vittoria alla Dakar, per Stephane Peterhansel, quella di oggi è la dodicesima. Un record assoluto che il pilota francese divide equamente tra moto tra il 1991 ed il ‘98 e le quattro ruote dal 2004 al 2016 appunto.
Per Peugeot, invece, questo è il primo successo dopo venticinque anni. Il marchio del Leone francese è tornato alla Dakar nella passata edizione, dopo aver dominato tra il 1987 ed il ‘90 con quattro successi di fila: tre con Ari Vatanen ed una con Juha Kankkunen. In classifica generale, Peterhansel ha battuto il vincitore del 2015, il qatariano Nasser Al-Attiyah, secondo con la Mini a 34’58”. Sul terzo gradino del podio la Touota del sudafricano Giniel de Villiers (a 1h02’47”).
Sèbastien Loeb, nove volte campione del mondo rally ha concluso la sua prima partecipazione alla Dakar aggiudicandosi oggi la sua quarta tappa. L’alsaziano aveva iniziato molto bene vincendo tre volte in quattro giorni durante la prima settimana. È stato poi vittima di un incidente che aveva rovinato le sue possibilità di vittoria. Loeb alla fine ha chiuso al nono posto a 2h22’09” da Peterhansel.