Big Mac è indigesto al Milan. I rossoneri bloccati a Empoli: 2-2

La verità è che il Milan va a corrente alternata e vincere a Empoli è impresa da «grandi»: la squadra rossonera non lo è. La partita Bacca-Macca è finita alla pari. Il colombiano aveva segnato, ma la risposta di Zielinski aveva giustamente riequilibrato il risultato di una partita vivace in cui l'Empoli è sembrato al livello del Milan che è andato ancora in vantaggio in maniera rocambolesca con Bonaventura nella ripresa. Il pareggio di «Big Mac» Maccarone ha fatto riemergere le difficoltà difensive dei rossoneri, dopo un periodo di (relativa) tregua.

Nell'ultima parte si è rivisto Balotelli: non una prova indimenticabile. Comunque, il pareggio del Milan a Empoli, dove qualche «grande» non era riuscita a vincere, è la dimostrazione che la «provincia» a volte possa far bene contro l'organizzazione e il patrimonio tecnico della Metropoli. Quelli dell'Empoli fino a un anno fa erano un manipolo di sconosciuti (salvo Saponara, un ex del Milan come Maccarone, cresciuto nelle giovanili rossonere) che prima Sarri e poi Giampaolo hanno portato alla ribalta. Al contrario dei milanisti, che se si eccettua il «bambino» Donnarumma, sono quasi tutti celebri, ricchi e frequentatori di squadre nazionali. Il fatto che nell'inseguimento all'Europa per ora il «piccolo» Empoli resti in corsa, insieme alla squadra di Mihajlovic, è eloquente sui meriti dei toscani e sulle pecche dei rossoneri, che ora dovranno affrontare il «derby della Madonnina». L'avvio propositivo del Milan ha portato al gol di Bacca all'8': Montolivo ha rubato palla all'Empoli a centrocampo, ha dato a Antonelli che ha lanciato il colombiano (sul filo del fuori gioco); Bacca è volato in area e, dopo un controllo di petto e coscia, ed è andato a battere Skorupski.

Dopo il buon avvio, il Milan si è sgonfiato un pò, anche per il lievitare dei toscani e di Saponara. Un tiro di Bonaventura, poi l'Empoli ha pareggiato al 29' con una punizione di Zielinski da sinistra: Maccarone, solo davanti a Donnarumma, non ha toccato, ma il fuori gioco era attivo e il gol è stato (giustamente) annullato. Con i rossoneri in difficoltà, è arrivato il pareggio «vero» dei toscani al 32': Zielinski è partito da centrocampo, ha dato a Saponara che ha aperto sullo stesso Zielinski, in corsa a destra: rasoterra che si è infilato fra le gambe di Donnarumma.
Al 3' della ripresa, su un batti e ribatti al limite, un rinvio di Tonelli è andato a carambolare sulla faccia di Niang ed è finita a sinistra, da dove Bonaventura (incontrollato) ha infilato in diagonale. I rossoneri hanno poi reclamato per un mani in area di Maiello, poi sostituito da Croce. Al 16' il pareggio empolese: Puccarelli ha ricevuto in area sulla sinistra, ha controllato e tirato di destro. Donnarumma ha controllato la palla bassa, ma l'ha deviata su «Big Mac» Maccarone che ha insaccato. Mihajlovic ha rispolverato dal dimenticatoio Balotelli (Niang). Giampaolo ha fatto ricorso a Livaja (Maccarone). L'Empoli ha tenuto maggiormente palla, ha sfiorato il vantaggio. È entrato Boateng (Honda). Ma il risultato non è cambiato: un risultato equo, tutto sommato.

Una partita brutta, senza sussulti, e con un risultato, lo 0-0, inevitabile quella tra Frosinone e Atalanta. L'altro anticipo delude il "Matusa": nella sua tana, i ciociari non vanno oltre il pari a reti inviolate con l'Atalanta, che fa poco ma che porta a casa un punto che tutto sommato fa comodo agli interessi dei nerazzurri.

comments powered by Disqus