Sci alpinismo, Coppa del mondo con «giallo» a Sondrio

Seconda tappa con «giallo» per la Coppa del Mondo di sci alpinismo che ha avuto luogo lo scorso fine settimana a Albosaggia e Caspoggio, in provincia di Sondrio.

Nonostante le difficili condizioni meteo e neve la gara è stata entusiasmante... fino in fondo. Anche se di solito le gare di Coppe del Mondo si svolgono su un tracciato completamente innevato, stavolta partenza e arrivo si sono svolti su un prato verde.
I risultati sportivi hanno premiati i migliori uomini e donne sul circuito, con Laetitia Roux e Kilian Jornet Burgada.

Nella gara individuale sul Pizzo Meriggio, Jornet Burgada e Michele Boscacci sono stati protagonisti di un evento mai accaduto prima, almeno nella storia recente delle competizioni Ismf.
Dopo un testa a testa per la maggior parte della gara, hanno deciso di rallentare e insieme hanno percorso l’ultima discesa, soprattutto quando si trattava di completare l’ultima parte non è più sulla neve. Sono così arrivati assieme al traguardo tenendosi insieme in segno di rispetto reciproco . La vittoria è stata, tuttavia, assegnaao al campione spagnolo, perché il suo chip elettronico è passato per 8 centesimi prima di quello di Boscacci, secondo il sistema di cronometraggio. Le attuali regole dello sci alpinismo, infatti, non consentono un risultato ex aequo.

La particolare situazione ha però spinto l’Ismf ad esaminare il caso per discutere di eventuali modifiche delle regole. «Questo caso darà alla Federazione nternazionale la possibilità di riflettere sul tema, cercando di imparare dall’esperienza - spiega il presidente Armando Mariotta -Potremmo proporre alla Assemblea plenaria un cambiamento alle nostre regole per gestire queste situazioni molto particolari. L’idea sarà discussa nel corso dei prossimi mesi, partendo da un punto di vista comune e condiviso. Solo rispettando le norme vigenti possiamo garantire il fair play e difendere i valori etici del nostro sport».

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