Champions League: Diatec, in Belgio oggi non si può sbagliare
Oggi, per la Diatec Trentino, entra nella fase calda anche la Champions League. Con l'inizio dei Playoff 12 e le sfide a eliminazione diretta, ogni errore potrebbe essere fatale e costare l'esclusione. Per giocarsi l'andata degli ottavi di finale, la Trentino Diatec è giunta ieri in Belgio poco prima delle ore 13.30, dopo aver portato a termine il volo Bergamo-Eindhoven ed il successivo trasferimento in pullman sino a Maaseik. Proprio a Maaseik, infatti, stasera (ore 20.30, diretta Fox Sport e Radio Dolomiti) si giocherà la gara d'andata dei Playoffs 12 di Champions League tra Diatec e Volley Asse-Lennik.
Quella che si gioca oggi è già la sesta trasferta di sempre in Belgio per Trentino Volley, la terza nel giro degli ultimi undici mesi visto che la società di via Trener aveva disputato la gara di ritorno del Challenge Round di Cev Cup a Roeselare il 9 marzo 2015 e tre settimane fa (il 26 gennaio) era scesa in campo proprio a Maaseik per affrontare (e superare 3-0) i padroni di casa del Noliko. La Lotto Dome è stato infatti scelto come impianto per l'appuntamento dal Volley Asse-Lennik a causa dell'indisponibilità del palazzetto dove solitamente svolge le partite di Champions League (la Sporthal Arena di Deurne).
Messo definitivamente alle spalle l'amaro epilogo di Coppa Italia grazie alle successive vittorie in campionato con Modena e Molfetta, i Campioni d'Italia proseguono il loro cammino nel mese di febbraio con l'importantissima sfida in terra fiamminga. I gialloblù si troveranno di fronte la squadra belga attualmente più competitiva, l'unica del paese a conquistare l'accesso ai Playoffs12 di Champions League. Questa sera è infatti in programma il primo atto di un confronto che si preannuncia delicato, soprattutto perché il regolamento nasconde insidie in ogni sua piega, non consentendo passi falsi. Per disputare una gara di ritorno con qualche apprensione in meno, la Trentino Diatec dovrà subito vincere e per farlo non potrà comunque avvalersi dell'apporto del proprio capitano. Filippo Lanza non è infatti partito ieri mattina alla volta di Maaseik con la squadra per restare in Italia a curare il ginocchio sinistro che negli ultimi tempi gli ha dato sempre più problemi. Al suo posto giocherà ancora una volta Antonov mentre la fascia di capitano sarà vestita da Mitar Djuric.
Di queste insidie si fa testimone l'allenatore Radostin Stoytchev che, pur essendo consapevole di aver avuto un sorteggio positivo, non si nasconde le trappole che potrebbero scattare nella doppia sfida coi belgi. «È un match importante e difficile per tanti motivi ? spiega Stoytchev ? e come tale va preparato, con tutte le attenzioni del caso. Il Lennik è un avversario di valore, non ha ancora perso una sola partita nel campionato belga e già nella scorsa stagione ha saputo arrivare sino in semifinale di Coppa CEV dimostrando di essere a suo agio nelle competizioni europee. La sua esperienza internazionale è stata ulteriormente accresciuta dall'arrivo del regista Depestele, che sa far girare molto bene la propria squadra. Servirà quindi una prestazione di alto livello e tanta concentrazione».
Per evitare spiacevoli sorprese, già ieri sera è stata messa in programma una seduta di allenamento tecnico-tattico nella splendida struttura di proprietà del Noliko. L'obiettivo è quello di rifinire la preparazione in vista di un match contro un avversario poco noto allo staff tecnico. Tra ieri e stamattina, Stoytchev ha fatto sostenere ai suoi giocatori due sessioni tattiche a video in hotel per provare a proseguire la tradizione positiva in terra belga, dove Trentino Volley ha sempre vinto (due volte a Roeselare e tre volte proprio a Maaseik).
Ieri intanto hanno cominicato con due vittorie piene in trasferta sia la Lube (3-0 a Izmir, ne scriviamo a qui accanto) che lo Zenit Kazan che ha rifilato un secco 3-1 ai polacchi del Lotos Trefl Gdansk. Eloquente anche il computo dei parziali (19-25, 25-22, 17-25, 15-25) che mette i russi guidati dal bomber Leon (ieri autore di 22 punti) nella condizione di pensare con grandissima fiducia alla gara di ritorno. Per passare il turno, al Kazan sarà sufficiente vincere in casa due set.