A 40 anni dopo il Super Bowl Peyton Manning si ritira
Peyton Manning, leggenda della Nfl, ha annunciato in lacrime, nel corso di una conferenza stampa, il suo ritiro dai campi di football americano. L’addio del quarter back dei Denver Broncos vincitori dell’ultimo Super Bowl, arriva dopo 18 stagioni e a pochi giorni dal suo quarantesimo compleanno, che è il 24 marzo.
«Adoro il football, ma dopo 18 anni è ora di lasciare», ha detto Manning in conferenza stampa trattenendo a stento le lacrime. Dopo l’annuncio qualche settimana fa del ritiro di Kobe Bryant, stella assoluta del basket Usa, Manning è un’altra leggenda dello sport americano che dice addio.
Incoronato cinque volte Mvp (miglior giocatore della stagione) della Nfl, il quarterback nato a New Orleans è considerato, nel suo ruolo, uno dei giocatori migliori di tutti i tempi, al pari di Tom Brady, Joe Montana e Dan Marino. La sua ultima partita è stato il Super Bowl vinto il mese scorso con Denver, quando i Broncos hanno battuto i Carolina Panthers.
Manning, che quindi lascia in bellezza, non ha collezionato solo record di gioco, ma è anche un super campione in termini di guadagni, con un totale di 400 milioni di dollari tra salario, bonus e sponsor. Il suo primo contratto risale al 1998 con gli Indianapolis Colt dove ha militato fino al 2011, per poi approdare nel 2012 nei Denver Broncos. Ha vinto due Super Bowl, ed è stato figlio e fratello «d’arte»: suo padre Archie ha giocato anche lui da quarterback nella Nfl, mentre suo fratello minore è l’attuale quarterback dei New York Giants, Eli Manning.