SuperG, Coppa a Lara Gut e Aleksander Kilde
La sciatrice svizzera Lara Gut, già vincitrice della Coppa del mondo generale, ha vinto anche quella del superg.
La 24enne ticinese è giunta seconda, alle spalle di Tina Weirather del Liechtenstein nel supergigante femminile delle finali di St. Moritz, e ha conquistato i punti necessari per superare l’americana Lindsey Vonn nella classifica di specialità.
La Gut comunque ha vinto senza dover affrontare direttamente la rivale statunitense, ritiratasi nelle ultime gare a causa di un infortunio.
La 27enne Weirather, vincitrice oggi dell’ultimo superg di stagione, è al secondo centro stagionale dopo quello ottenuto nella stessa specialità a La Thuile in febbraio.
Ha tagliato il traguardo con il tempo di 1’18«93, precedendo di 41 centesimi la Gut e di 59 l’austriaca Cornelia Huetter. Federica Brignone, ottava, è risultata la migliore azzurra con un distacco di 1»30, a punti finiscono anche Johanna Schnarf 12ma e Nadia Fanchini 14ma, fuori dalle prime quindici Francesca Marsaglia (16ma) e Elena Fanchini (17ma), ritirate Elena Curtoni e Sofia Goggia.
La classifica finale di specialità vede Lara Gut chiudere a 481 punti contro i 436 di Tina Weirather e i 420 di Lindsey Vonn. La migliore delle italiane è stata Federica Brignone, sesta con 276 punti, seguita da Johanna Schnarf nona con 216 punti.
La graduatoria generale di Coppa del mondo invece vede la Gut salire a 1462 punti contro i 1235 di Vonn e i 1047 di Rebensburg.
Brignone è all’ottavo posto con 747 e Nadia Fanchini 11ma con 602.
E l’altro svizzero Beat Feuz concede il bis a distanza di 24 ore e dopo il successo nella discesa di mercoledì sulla pista casalinga di St. Moritz, si assicura oggi il successo anche nel supergigante.
Il 29enne di Schangnau ha domato l’insidioso percorso con il tempo di 1’16«17, lasciandosi alle spalle, per appena 10 centesimi, i norvegesi Aleksander Kilde e Kjetil Jansrud, secondi a pari merito.
Grazie agli 80 punti odierni, Kilde conquista la coppa di specialità davanti allo stesso Jansrud e all’infortunato Aksel Svindal, per ua clamorosa tripletta della Norvegia.
L’Italia chiude l’annata in questa specialità con il settimo posto di Peter Fill a 95 centesimi, mentre Christof Innerhofer è 13mo e Mattia casse si è ritirato per avere saltato una porta.
La graduatoria finale di supergigante premia così Kilde con 415 punti davanti a Jansrud con 375 e Svindal con 310, mentre quella generale vede Marcel Hirscher (oggi quinto) salire a 1625 punti contro i 1272 di Henrik Kristoffersen e i 1143 di Kjetil Jansrud.
L’assente Paris è sesto con 805 e Fill ottavo con 736.
Domani il programma prevede la disputa del team event alle 12, per l’Italia saranno al via Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti, Chiara Costazza e Irene Curtoni, riserve Roberto Nani e Manuela Moelgg.