Capitano anche ai migliori arbitri le giornate no e quella vissuta ieri dal fischietto mondiale Nicola Rizzoli all’Olimpico di Torino è sicuramente una di quelle. Un testa a testa in campionato che metaforicamente o meglio, «tragicomicamente» si è riflesso anche sul campo di calcio dove l’immagine di Leonardo Bonucci che affronta a brutto muso, testa contro testa appunto, il fischietto bolognese è diventata virale sui social ed ennesima conferma di quanti pensano che la sudditanza psicologica nel calcio esiste.

Nel derby della Mole l’arbitro che rappresenterà l’Italia a Euro2016 sbaglia e tanto: prima non sanziona Glik e Lichtsteiner venuti a contatto a palla lontana, poi concede giustamente il penalty ai granata ma senza sanzionare col secondo giallo (e conseguente espulsione) Alex Sandro, autore del fallo. Subito dopo ammonisce per proteste Bonucci che, poco più tardi, viene «graziato» per una evidente trattenuta su Maxi Lopez che quasi alla mezz’ora si vede annullare il 2-2 per un fuorigioco inesistente. Insomma, una giornataccia e critiche a non finire per l’arbitro emiliano, preso di mira pesantemente a fine partita dal tecnico granata Giampiero Ventura, che nessun dirigente dell’Aia ha voluto oggi commentare: c’è ora da capire se ora tra turnover e serenità Rizzoli si fermerà o meno, gli organi tecnici dell’Aia vorranno probabilmente verificare direttamente con lui le ragioni delle scelte, soprattutto della seconda mancata ammonizione ad Alex Sandro.

A sbizzarrirsi è stato intanto il web. «Dove c... eri mercoledì? Doveeee?», la didascalia più ricorrente su Facebook a commento del testa a testa difensore con l’arbitro che ha diretto la finale agli ultimi Mondiali, con chiaro riferimento ai presunti errori arbitrali commessi mercoledì scorso dal suo omologo svedese in Bayern-Juve, di Champions. C’è anche un’altra immagine in cui Bonucci, rivolgendosi a Rizzoli, dice: «Come ti permetti di ammonirmi»?, con l’arbitro che gli risponderebbe: «Stai zitto, che la prossima la giocate contro l’Empoli» (Bonucci era diffidato, ndr). Altra immagine che ha fatto discutere, quella sul fuorigioco inesistente di Maxi Lopez, in occasione del gol annullato al Torino: «L’ombra di Maxi Lopez è in fuorigioco», la didascalia che hanno scelto i navigatori indignati per le decisioni arbitrali, che hanno contrassegnato il derby della Mole.

«Ho la febbre, ieri dopo la partita mi è salita la temperatura», chiosa a mò di battuta un tifoso granata «doc» come Piero Chiambretti a Radio24. «Ma certamente sto meglio io del Torino. Gli errori dell’arbitro hanno indirizzato il match. L’operato di Rizzoli ha cambiato il senso e la storia della partita. C’è poco da aggiungere», conclude sconsolato.