Alvaro Morata vorrebbe avere certezze, sapere dove poter comprare casa e capire in quale squadra giocherà il prossimo anno e più in generale in futuro. L'attaccante della Juventus, in ritiro con la nazionale spagnola, ha parlato del suo futuro ai microfoni di "Cadena Cope", affrontando il tema della clausola di "recompra" che lo tiene in sospeso tra Torino e Madrid.

«È difficile per me - dice il bomber bianconero - perché non ho certezze su dove giocherò nella prossima stagione, è una situazione strana e spero che la vicenda si risolva presto in un modo o nell'altro. Sono felice alla Juventus, però voglio sapere dove posso comprare casa e dove sarà il mio futuro, vorrei che tutto questo finisse. Tornare al Real? È una possibilità che esiste, un'ipotesi reale e c'è un contratto a dirlo, io spero solo che tutto sia chiaro».

A Madrid non lo hanno mai dimenticato e spesso arrivano dalla "casa blanca" elogi e complimenti, come sicuramente sarà successo dopo la splendida prestazione di Monaco di Baviera in Champions League. Soprattutto Emilio Butragueno, ex bomber e attuale dirigente madridista, si tiene in contatto con lo juventino. «Parliamo spesso, ci viene a trovare anche in Nazionale e parliamo di tutto, non solo di calcio. Lui ha compiti importanti e una funzione fondamentale al Real - dice Morata -. Io mi sento un "canterano" del Madrid e per me è motivo di orgoglio che uno come Butragueno mi mandi messaggi dopo un gol o una buona prestazione e che si preoccupi per me, ma lui è così, lo fa anche con i ragazzi della seconda squadra e delle giovanili ed è una cosa molto bella».