Il rugbista «positivo» quel mix può uccidere
Un cocktail di farmaci come quello rilevato dal test a Davide Vasta, il rugbista trovato positivo a 11 sostanze, può avere una serie di effetti collaterali che vanno dai problemi di fertilità alle psicosi all’infarto. Lo afferma Roberta Pacifici, dirigente di ricerca del Reparto di farmacodipendenza, tossicodipendenza e doping dell’Istituto superiore di sanità che coordina i controlli negli sport amatoriali.
«Nei nostri rapporti il numero massimo di sostanze trovate in una stessa persona è stato sette, quindi questo è un record anche per noi - ricorda Pacifici -. Molte delle positività sono a metaboliti, cioè a molecole che derivano dalla metabolizzazione degli anabolizzanti, quindi probabilmente i farmaci assunti sono meno. Gli effetti collaterali degli anabolizzanti sono però tutti gravissimi, e in questo caso si sommano, e la combinazione con i prodotti che tendono a tamponare gli effetti, come avvenuto in questo caso, è deleteria e rende il cocktail ancora più pericoloso».
Tra gli effetti avversi dell’uso di anabolizzanti, spiega l’esperta, c’è anche quella dello sviluppo di caratteri sessuali femminili. «Può sembrare un paradosso, ma questi farmaci inibiscono la produzione di testosterone "endogeno", quello cioè prodotto dall’organismo. Le conseguenze sono fenomeni come la crescita del seno o l’acne, che vengono contrastati con altre sostanze come il tamoxifene, che a sua volta è un farmaco pesante, utilizzato nel tumore del seno. Un altro accoppiamento classico è con i diuretici, un po' per mascherare la positività, ma anche perchè gli agenti anabolizzanti producono ritenzione idrica».
Altri effetti collaterali segnalati per gli anabolizzanti sono l’atrofia testicolare, che può essere irreversibile, e anche un aumento del rischio di infarto. «Da non dimenticare è anche che queste sostanze danno dipendenza e assuefazione, quindi quando si smette di prenderle sopraggiungono ansia e depressione. Inoltre aumentano l’aggressività, al punto di essere state associate a fatti delittuosi. Di solito questo tipo di cocktail sono futto del "fai da te", magari basandosi su informazioni che si trovano su internet, dove magari si legge che prendendo più sostanze l’effetto aumenta quando invece non è vero».