Doping, defertio Abbagnale rischia Rio e 16 mesi di stop
Vincenzo Abbagnale è stato deferito dalla Procura della Nado-Italia per la mancata reperibilità ai controlli antidoping.
Dopo aver ascoltato lo scorso 12 aprile la versione del giovane canottiere azzurro, figlio dell’ex campione olimpico e oggi presidente della Federazione italiana canottaggio Giuseppe Abbagnale, il procuratore Tammaro Maiello ha chiesto per lui una squalifica di 16 mesi. Il provvedimento è stato notificato all’atleta, che si è già autosospeso e in caso di squalifica dovrebbe saltare l’Olimpiade di Rio de Janeiro, e anche allo studio legale che lo difende.