Buscaglia: «Milano favorita, ma siamo pronti a giocarcela»
«Milano è tra le favorite per il titolo, ma siamo pronti a giocarcela». Così il coach dell’Aquila basket Maurizio Buscaglia presenta la serie dei quarti che opporrà di nuovo la Dolomiti Energia all’EA7 Armani Milano, a partire da domani sera (PalaDesio, ore 19.30). «Rispetto alle ultime uscite dobbiamo ripulire il nostro gioco. Ma i play-off sono un altro mondo, in cui tutto quanto è successo prima non conta più».
Dopo 54 partite stagionali, e le semifinali raggiunte sia in Coppa Italia che in Eurocup, la Dolomiti Energia si presenta ai quarti di finale di Serie A Beko per affrontare, in una serie completamente differente per formula e momento della stagione, quella corazzata EA7 Milano che i bianconeri riuscirono a eliminare nel doppio confronto dei quarti di finale di Eurocup.
«I playoff - è la tesi del coach aquilotto - cancellano tutto quello che si è fatto prima. Nel momento in cui sali sul pullman per andare a giocare gara 1, diventi un animale da playoff, pronto a sfide senza domani in cui quanto successo nel resto della stagione non conta più. Siamo contenti di esserci qualificati, e siamo consapevoli di dover affrontare la prima della classifica, una delle favorite per il titolo: Milano è squadra con un roster di profondità clamorosa, che avrà in Batista la principale novità rispetto alle altre gare che abbiamo giocato con loro. Si tratta di un centro di grandissima presenza fisica, dotato di piedi veloci e di notevoli capacità tecniche, che completa un organico ricchissimo di talento».
«Dal canto nostro - continua Buscaglia - noi li affronteremo con Cummings e Berggren in più: e anche se contro Venezia e contro Caserta non abbiamo brillato, faticando a tratti più del dovuto, stiamo lavorando nel modo giusto per arrivare con la giusta mentalità alla partita. Dobbiamo solo ripulire un po’ il nostro gioco da quegli errori e quelle imprecisioni che recentemente ci hanno penalizzato. Noi siamo una squadra che può fare molto bene se gioca assieme, esprimendosi come collettivo e non con il talento dei singoli. Sanders e Poeta? Jamarr non ha ancora il ritmo partita necessario per affrontare simili appuntamenti, mentre Peppe ha fatto notevoli passi in avanti negli ultimi due giorni, ma difficilmente sarà pronto per domenica. Speriamo possa darci una mano prima della fine della serie».