Tommasi è stato confermato alla guida dell'Assocalciatori
Damiano Tommasi è stato confermato alla guida dell'Assocalciatori al termine di una delle assemblee più partecipate e animate nella storia recente del sindacato. Non ha fatto breccia la fronda guidata dal portiere della Sampdoria Christian Puggioni, che si proponeva come alternativa a una «struttura dittatoriale», chiedendo trasparenza e coinvolgimento, e alla fine ha perso il suo posto nel consiglio direttivo definendo «una forzatura politica» la scelta dell'ex mediano della Roma di "far votare in blocco la sua lista di 25 candidati per essere confermato alla presidenza».
«Noi calciatori abbiamo la capacità di stare in uno spogliatoio, di guardarci in faccia e dirci le cose apertamente - è la sintesi di Tommasi dopo quattro ore di assemblea per l'elezione del direttivo che lo ha nominato all'unanimità -. C'erano varie posizioni, la lista del direttivo storicamente nasce dal coinvolgimento che parte dall'alto. Non potevo far recedere nessuno dei 25 che mi hanno sostenuto. L'anomalia è stata vedere dei candidati consiglieri che negli ultimi mesi non si erano mai fatti sentire. E la candidatura alternativa è arrivata solo in mattinata. I candidati che si sono fatti avanti per chiedere trasparenza li abbiamo conosciuti solo in questa assemblea. Ben venga che ci siano 2 candidati fra quattro anni, ma non so se sarà così».
L'ex mediano della Roma, che nel 2011 ha raccolto l'eredità di Sergio Campana subentrandogli nell'ultimo anno di presidenza, è stato rieletto nel 2012, e ora affronta il suo terzo e ultimo mandato puntando su due parole d'ordine («Responsabilità e partecipazione consapevole, anche per questo l'assemblea è stata visibile in streaming dagli associati») e sul coinvolgimento di ben sette nazionali nel nuovo direttivo.
«Chi ha l'onore di vestire la maglia azzurra ha anche l'onere di portarla fuori dal campo», ha spiegato Tommasi, che al suo fianco Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci Riccardo Montolivo, Manuel Pasqual, Federico Marchetti, Andrea Ranocchia, Francesco Acerbi, oltre ad altri giocatori di Serie A come Morgan De Sanctis, diventato vicepresidente al posto di Gianluigi Buffon. Sono rappresentate tutte le categorie e passa da uno a due i consiglieri espressione del calcio femminile, Chiara Marchitelli e Marta Mason. Sono rimasti fuori gli altri tre candidati, Puggioni (che in Serie A era appoggiato solo dal Palermo) e altri due colleghi di Lega Pro. «Ho suggerito - ha spiegato Tommasi - a chi voleva candidarsi di aspettare l'estate per essere davvero espressione della propria categoria. Nel caso, due consiglieri faranno loro posto. Dobbiamo coinvolgere sempre più persone che prendano in mano l'associazione».