Doping: Germania, anche Kenya no a Rio
Non solo i russi, ma anche i kenyani fuori dalle Olimpiadi: la Federatletica tedesca ha ufficializzato oggi la sua doppia richiesta al Cio per impedire la partecipazione a Rio 2016 ad atleti di Paesi dove il doping risulta molto diffuso e non adeguatamente combattuto. Stamani la Federazione tedesca ha reso nota una lettera al Cio e al suo presidente Thomas Bach, tedesco anche lui, con la quale si chiede un intervento drastico "per garantire il corretto svolgimento dei Giochi, prendendo sul serio le preoccupazioni degli atleti sul doping".
Nel pomeriggio il secondo round: identica richiesta è stata formulata al Comitato olimpico internazionale, con il Kenya stavolta nel mirino. Il Paese africano è da tempo seguito con attenzione dall'Antidoping mondiale (Wada) e solo a fine aprile il presidente kenyano Uhuru Keniatta ha firmato un nuovo progetto di legge contro l'uso di sostanze proibite nello sport, proprio dietro l'insistenza della Wada. Da Londra 2012 sono 40 gli atleti keniani squalificati per doping.