«Facciamo muro contro la povertà» Trentino Volley in Africa
L’obiettivo di creare nuove opportunità di recupero per i ragazzi africani attraverso lo sport
Nonostante la stagione sia oramai giunta al termine, il progetto «Facciamo muro contro la povertà» prosegue senza soste, anche nel periodo che precede l’estate.
Dallo scorso 4 giugno gli operatori di Amref Health Africa e Dario Sanna, l’allenatore che cura l’importante iniziativa umanitaria per Trentino Volley, si trovano nuovamente nel quartiere Dagoretti di Nairobi per coordinare e supervisionare l’attività sportiva sui campi da gioco.
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Quello che si concluderà venerdì 18 giugno sarà il terzo periodo in cui gli allenamenti saranno guidati dal tecnico gialloblù che, ogni tre mesi, torna in Kenya per verificare lo "stato dei lavori" ed offrire nuovo impulso agli allenatori locali, che nel frattempo hanno migliorato le loro conoscenze e preso sempre più sicurezza nell'insegnare le tecniche di gioco ed allenamento.
L’obiettivo di creare nuove opportunità di recupero per i ragazzi africani attraverso lo sport, trasmettendo loro i valori di questa disciplina e della sua pratica è stato centrato, ma per far sì che diventi una costante serve impegnarsi ogni giorno e dare continuità al progetto come spiega lo stesso Dario Sanna.
“Rispetto all’ultima volta che ero approdato a Dagoretti ho trovato tutti i quattro gruppi di ragazzi coinvolti negli allenamenti molto migliorati sotto tutti i punti di vista e questa è un’enorme soddisfazione, perché vuol dire che l’attività che abbiamo proposto li sta effettivamente coinvolgendo molto – ha spiegato - . Ovviamente le cose da fare sono ancora molte ma mi fa piacere segnalare che, anche grazie all’esperienze raccolte nei precedenti due soggiorni in Kenya, abbiamo potuto avvicinare anche i bambini alla pallavolo, creando un quarto campo di gioco e portando con noi palloni di dimensioni più ridotte e morbidi".
Per i quattordici giorni di lavoro diretti sul campo da Sanna, l’allenatore ha stilato un programma di allenamenti molto intenso e preciso che prevede due sessioni al giorno per il centinaio di ragazzi partecipanti ma anche spazi importanti per i tornei e visite a comunità e scuole, proprio per non trascurare alcun aspetto.
Il progetto “Facciamo muro contro la povertà” proseguirà nei prossimi mesi, anche attraverso occasioni importanti di visibilità nei principali avvenimenti pallavolistici d’Italia grazie alla partnership già instaurata con la Lega Pallavolo Serie A e a quelle con altri importanti enti che verranno pubblicizzate e presentate a breve.