Un pareggio che fa più comodo all'Ungheria, ora a 4 punti nel Girone F, che all'Islanda, che resta in corsa con 2 lunghezze. Termina 1-1 la sfida che vale per la seconda giornata del raggruppamento, caratterizzata da un gol per tempo: passano gli scandinavi al 39' con un rigore perfetto di G. Sigurdsson, impattano i magiari a tre minuti dal novantesimo con un rocambolesco autogol di Saevarsson. Un 1-1 che dunque premia maggiormente l'Ungheria, ormai ad un passo dagli ottavi, e che non boccia le ambizioni di una matricola che ha già dimostrato di meritare il palcoscenico di Euro2016. Lagerback conferma il suo modulo preferito, il 4-4-2, spedendo ancora in panchina una 'vecchià conoscenza del campionato italiano. Per l'attacco tocca alla coppia Bodvarsson-Sigthorsson.

Rivoluzione in casa ungherese. Rispetto al debutto vincente con l'Austria, Storck sposta Lang sull'out destro per sostituire Fiol, mentre davanti parte con Priskin titolare e Szalai tra le riserve. L'avvio di gara ha subito un buon ritmo e la prima occasione è di marca scandinava: dormita generale della retroguardia magiara e Bodvarsson stacca di poco alto. L'Ungheria si fa vedere al 14' con Priskin, impreciso nell'incornata, le due squadre si equivalgono ma, dalla metà del primo tempo in poi, le cose in campo cambiano. Al 31' Kiraly si sporca i guantoni sul tentativo di Gudmundsson, Dzsudzsak è la minaccia numero uno per l'Ungheria, Guzmics al 38' salva capra e cavoli recuperando su un destro di Sigthorsson.

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Al 39', Islanda in vantaggio. Kiraly esce male, Kadar atterra in area Gunnarsson ed il russo Karasev indica il dischetto. Sigurdsson si incarica della battuta, spiazzando il portiere e rompendo il ghiaccio. Stesso copione in avvio di ripresa: sterile possesso per l'Ungheria, Islanda sempre più pericolosa quando si tratta di oltrepassare la trequarti avversaria. Al 12', Bodvrasson prova la rovesciata acrobatica senza troppa fortuna, al 15' Sigthorsson non centra lo specchio di testa.

Tocca al friulano Hallfredsson e, al 21', Halldorsson blocca in due tempi una sberla da fuori di Dzsudzsak. Da questo momento in poi l'Ungheria cresce e l'Islanda è un pò schiacciata nella sua metà campo, pur senza soffrire particolarmente. E così, a tre minuti dalla conclusione, ecco il pareggio magiaro che può risultare anche giusto, con un'autorete di Saevarsson a tre minuti dalla conclusione. Nell'ultimo sospiro del recupero, gli scandinavi 'rischianò il clamoroso sorpasso con una punizione 'sporcatà in angolo di Gudjohnsen.