Passo Brocon scalato su una ruota sola La nuova impresa di Simone Temperato
Simone Temperato continua a stupire in territorio trentino. Ieri è riuscito a scalare il passo Brocon da Grigno con la sua mountain bike «monca» cioè priva di ruota e forcella. Il noto ciclista funambolo di Bassano del Grappa, che solo poche settimane fa era riuscito ad arrivare fino a Castello Tesino con una bici da corsa senza anche il manubrio, ha centrato un altro obbiettivo importante. In effetti, ci ha svelato, si sta preparando per una super sfida sul noto Passo del Mortirolo scalandolo dal versante da Monno e scendendo poi da quello più famoso di Mazzo di Valtellina un’impresa difficilissima che tenterà solo fra pochi giorni.
Il Brocon è stato un test di preparazione per la valutazione della resistenza in salita e dell’efficacia del mezzo specialmente in discesa dove il freno posteriore deve funzionare alla perfezione per garantire la massima efficienza di frenata anche su pendenze più importanti. «Ho affrontato la salita consapevole che era comunque molto lunga e quindi non ho forzato la gamba per non sprecare troppe energie, il freddo mi ha un po’ penalizzato nella parte finale, la temperatura in alcuni tratti era di 5.4°C! La discesa invece è stata spettacolare, fino a Castello Tesino a velocità moderata, poi sul tratto tecnico fino a Grigno ho disegnato delle traiettorie perfette dove ho potuto anche verificare il giusto assetto della bici. Ora sono più fiducioso per il Mortirolo, le salite del Trentino dove spesso mi alleno mi hanno portato sempre bene” sarà una sfida difficile».
Il suo singolare stile di fare ciclismo lo hanno reso ben presto protagonista in show spettacolari a cronoscalate varie come quella del Muro di Sormano considerata la pista ciclabile più dura del Mondo e a gare ciclistiche importanti come il Giro di Lombardia, il Giro di Sardegna, il Giro dell’Appennino, Giro del Veneto, Giro del Friuli, il Giro del Trentino e molti altri ancora. Ha dato spettacolo a importanti eventi e manifestazioni di livello nazionale ed internazionale su salite come l’Alpe d’Huez al Tour de France e in molte salite al Giro d’Italia.