Si sapeva che Marvin Vettori fosse uno dei più dotati e promettenti giovani italiani nel mondo delle arti marziali miste, ma nei giorni scorsi lo ha ribadito nella migliore maniera possibile. Con il termine arti marziali miste (abbreviato spesso in MMA e confuse con il predecessore vale tudo ) si indica uno sport da combattimento a contatto pieno il cui regolamento consente l'utilizzo sia di tecniche di percussione (cioè calci, pugni, gomitate e ginocchiate), sia di tecniche di lotta (come proiezioni, leve e strangolamenti).

Il nome deriva dal fatto che queste competizioni erano in origine un confronto diretto fra discipline differenti, sebbene nel corso degli anni i praticanti abbiano progressivamente adattato le tecniche più efficienti di ogni singola arte marziale, combinando stili diversi fra loro. Per questa ragione, ad oggi le arti marziali miste si sono di fatto evolute in uno stile a sé stante, che mescola elementi di tutti gli altri. Il giovane di Mezzocorona, in forza allo Stabile Fight Team e alla Kings MMA, ha praticamente annichilito il brasiliano Alberto Uda (9-2). Uda è una cintura nera di Brazilian Jiu-Jitsu, ma l'abilità di Vettori nelle sottomissioni è ben nota, basti pensare al suo ultimo match in Venator FC, nel quale riuscì a finalizzare il più esperto Igor Araujo. Ieri notte Marvin si è ripetuto.

Il match d'apertura di UFC 202 è toccato proprio a lui. Dopo l'inizio un po' nervoso, Vettori è stato chiuso a parete da Uda e portato a terra, ma ha ribaltato la posizione grazie ad uno scramble. Per il fighter italiano non c'è stato alcun problema nel gestire la situazione ed a prendere la posizione di vantaggio, mettendo Uda schiena a terra. Da terra Uda si è difeso con un triangolo di gambe al corpo, che serve generalmente a tagliare il fiato all'avversario.

Dopo un ground and pound partito lentamente, divenuto tempesta in poco tempo, Uda ha sciolto il triangolo al corpo di Marvin. Vettori ha ripreso a muoversi in maniera totale e ha cominciato ad aumentare il ritmo dei colpi a terra. A meno di un minuto dal termine, Uda ha dato le spalle a Vettori che si è avventato come un falco, chiudendo ogni via di fuga al suo avversario con una splendida guillotine choke. Marvin Vettori diventa così il più giovane italiano esordiente in UFC (attualmente esistono nel mondo diverse organizzazioni di MMA professionistiche, la più famosa delle quali è la statunitense Ultimate Fighting Championship, UFC, che in ambito dilettantistico riconosce e supporta, anche a livello finanziario, l'International Mixed Martial Arts Federation), nonché l'unico ad aver esordito con una vittoria prima del limite.