Il vicedirettore dell'Inter Yang Yang: «Torneremo a vincere»
"La presenza del Gruppo Suning nell'Inter è di lungo periodo: quindi, abbiamo interesse a continuare ad investire per il miglioramento della squadra. Dovremo seguire le regole in ambito europeo, ma per noi il settore è di grande importanza: abbiamo preso questo impegno sul serio". Lo ha assicurato a "Radio Anch'io Sport", sui Rai Radio1, Yang Yang, vicedirettore generale del Suning, Gruppo da giugno socio di maggioranza del club nerazzurro.
"Siamo fiduciosi e abbiamo aspettative sul futuro dell'Inter - ha aggiunto Yang Yang - Crediamo che la squadra potrà fare bene in campionato e in Coppa. Il mercato estivo ha dimostrato il nostro impegno e quindi siamo sicuri di poter ottenere risultati. Abbiamo degli obiettivi da raggiungere, ma sappiamo che ci sono delle sfide da affrontare: dovremo lavorare insieme a tutti i componenti della società per farcela".
Dallo studio sono poi stati chiesti i motivi per cui il Suning ha scelto l'Inter. "Il nostro Gruppo - ha risposto Yang Yang - ha interesse a promuovere il calcio in Cina e pensiamo che del nostro ingresso nell'Inter possa beneficiare tutto il movimento calcistico cinese, ad esempio assimilando nuovi sistemi di allenamento. Il Suning, poi, sta perseguendo una strategia di internazionalizzazione: quindi, attraverso l'Inter, si farà conoscere in Europa e nel mondo. Il nostro interesse è economico, ma può affiancare perfettamente quello sportivo. Allo stesso tempo, infine, anche il calcio italiano potrà trarre benefici per la propria crescita: ha già un valore enorme, ma anche tante potenzialità ancora da sviluppare".
Yang Yang non ha indicato termini temporali entro i quali i tifosi nerazzurri potranno aspettarsi successi, ma ha ribadito l'impegno del Gruppo a raggiungere risultati. "L'Inter - ha spiegato il dirigente - è una grande società con una lunga storia che noi contiamo di portare avanti con nuovi successi, recuperando anche il terreno perduto negli ultimi anni. Il club ha un grande marchio, è nato prima di noi ed è quindi da valorizzare e rispettare. Cercheremo naturalmente di aggiungere qualcosa di nostro, la nostra presenza sarà visibile, ma sempre rispettando il marchio".