Vuelta, Froome super a cronometro Quintana soffre ma resta in testa
Vento, percorso per specialisti ed una Vuelta che, se non si riapre del tutto, quantomeno arriva all’ultimo atto ‘verò con un pò di suspance. A smuovere le acque di una corsa che sembrava segnata definitivamente è quel talento di Christopher Froome, che si aggiudica la cronometro individuale di 37 chilometri con partenza da Xabia ed arrivo a Calpe. Il vincitore di tre Tour de France, capitano unico del Team Sky, sfrutta ogni tratto di strada per accorciare le distanze dal leader della classifica generale, il colombiano Nairo Quintana (Movistar), al quale sottrae 2’36”.
Il colombiano resta in maglia rossa ma domani, nella tappa di montagna che sancirà vincitori e vinti, dovrà guardarsi le spalle dall’attacco del keniano bianco, abituato a dare il meglio quando c’è la bagarre. »Sono felicissimo del risultato, soprattutto a questo punto dalla stagione - spiega a caldo Froome - Questa è l’ultima corsa dell’anno e sono ancora in buona condizione. Quintana? Ha oltre un minuto di vantaggio, ha una grande squadra come la Movistar e batterlo sarà davvero difficile». Quintana ha 1’21” di scarto sul rivale britannico e 3’43” su Alberto Contador, che torna a sedere virtualmente sul podio covando anche propositi di battaglia.
Tornando alla crono, Froome ha coperto la distanza in 46’332 battendo la concorrenza di un altro iberico della Movistar, Jonathan Castroviejo, e dello svedese della Giant-Alpecin Tobias Ludvigsson, distanziati rispettivamente di 44” e 1’24”. Ottavo Contador a 1’57”, in secondo più rapido di Fabio Felline, nono a 1’58” (Trek-Segafredo).
In classifica, sono ancora due gli italiani nella top ten: Michele Scarponi (Astana) sale al settimo posto a 10’01” da Quintana, Davide Formolo (Cannondale) è decimo a 11’14”. Da segnalare anche la brutta caduta patita dal campione olimpico di Atene2004, Samuel Sanchez (Bmc), costretto ad uscire dalle posizioni che contano della graduatoria. Domani la ventesima e penultima frazione, la Benidorm-Alto de Aitana di 193,2 chilometri con arrivo in salita. È l’ultima chance per Froome ed eventualmente Contador di ribaltare del tutto i valori sin qui espressi dalla strada. Quintana, contrariato dopo la cronometro, potrebbe scegliere l’attacco quale miglior difesa, Froome, galvanizzato, sa che non ha nulla da perdere. Comunque vada, prima della passerella di Madrid ci sarà da divertirsi.