Giannelli, la nuova vita da superstar
A soli 20 anni, dopo l'argento conquistato alle Olimpiadi di Rio con l'Italia, Simone Giannelli sta conquistando tutte le ribalte nazionali. Lunedì scorso, nel Salone d'Onore del Coni a Roma, assieme a Ivan Zaytsev ha catalizzato i flash dei fotografi. Il giorno dopo, invece, è stato protagonista di una serata speciale al Castello Sforzesco di Milano. Assieme ai compagni di nazionale Filippo Lanza e Matteo Piano, Giannelli ha infatti presenziato alla prestigiosa «Charity Dinner» organizzata da Giorgio Armani per l'evento «Djokovic & Friends», che sta animando il Forum di Assago con lo scopo di raccogliere fondi per beneficienza.
La serata milanese, a cui i tre hanno preso parte dopo aver regolarmente svolto l'allenamento con le rispettive squadre, ha permesso al palleggiatore e al capitano di Trentino Volley di rivedere, a poche ore di distanza dalla semifinale di Supercoppa in programma sabato prossimo a Modena, un compagno di squadra azzurro ma al tempo stesso uno degli avversari da cui più si dovranno guardare il 24 settembre, ma soprattutto di portare la pallavolo maschile in un ambiente decisamente importante. Alla cena hanno infatti preso parte grandissime personalità del mondo dello spettacolo e dello sport, da Serena Williams a Michelle Hunziker, da Fabio Volo a Barbara d'Urso, passando anche per altri olimpionici come Daniele Lupo o tennisti del calibro di Fognini e Pennetta.
Ma prima dell'uscita mondana in quel di Milano, nello stesso giorno Giannelli aveva vissuto a Bolzano (la città dove è nato 20 anni fa) due momenti per diversi motivi particolarmente significativi. Il giocatore della Trentino Volleyi è stato infatti ricevuto ufficialmente dal sindaco del capoluogo altoatesino Renzo Caramaschi e dall'assessore comunale allo Sport Angelo Gennaccaro in municipio tenutosi. A nome di tutta la cittadinanza, le principali autorità locali hanno tributato un ringraziamento a Simone per le grandissime emozioni regalate grazie a Rio 2016. Nel corso dell'incontro è stato ufficializzato anche l'appuntamento sportivo che il Comune di Bolzano ha voluto organizzare assieme allo Sport Team Südtirol per permettere a tutti gli appassionati di vedere in azione dal vivo Giannelli nella sua città: giovedì 6 ottobre la Diatec Trentino salirà infatti in Alto Adige per affrontare alle ore 20 al PalaResia in amichevole i vice campioni di Germania del Friedrichshafen (ingresso gratuito).
«Ringrazio Simone Giannelli per la gioia che ci ha regalato - ha detto il sindaco Caramaschi -. Siamo onorati di avere dei giovani bolzanini che si fanno valere con qualità, impegno, intelligenza, allenamento costanza e determinazione. Tutto ciò credo rappresenti un esempio per la nostra gioventù che mi piace immaginare, bella, impegnata, sana e sportiva».
«Mi capita spesso di essere, per impegni sportivi, lontano dalla mia città ma oggi finalmente sono qui e mi fa particolarmente piacere poter trascorrere del tempo a Bolzano. Grazie a tutti», ha invece dichiarato Giannelli che, subito dopo l'incontro in Comune, si è spostato all'Ospedale San Maurizio di Bolzano per effettuare gli esami di tipizzazione per diventare donatore di midollo osseo e, quindi, testimonial nazionale Admo. Un vero campione si riconosce anche dalle azioni che compie al di fuori del campo di gioco. E Simone è già sulla buona strada.