Trent'anni fa l'esordio di Roberto Baggio in Serie A
Roberto Baggio, il «Divin codino», esordisce in Serie A con la Fiorentina il 21 settembre 1986 allo Stadio Comunale (oggi Stadio Artemio Franchi) contro la Sampdoria.
Pur non avendo mai vinto la classifica dei marcatori, è il settimo realizzatore di sempre del campionato di Serie A con 205 gol, preceduto da Piola, Totti, Nordahl, Meazza, Altafini e Di Natale.
Dotato di una tecnica straordinaria e di giocate spettacolari, Baggio sfugge alle tradizionali classificazioni dei ruoli.
Platini lo defini' un «9 e mezzo», una via di mezzo fra il senso del gol del centravanti e la tecnica del trequartista.
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Ha conseguito numerosi riconoscimenti, tra cui nel 1993 il Pallone d'oro e il FIFA World Player e nel 2003 l'edizione inaugurale del Golden Foot. Nel 2011 è stato inoltre introdotto nella Hall of Fame del calcio italiano.
Roberto Baggio ha giocato nella Fiorentina, nella Juventus, nel Milan, nel Bologna, nell'Inter e nel Brescia.
Una macchia sulla sua carriera, a bilanciare i tanti successi sportivi, resta il rigore sbagliato durante la finale dei campionati del mondo tra Italia e Brasile nel 1994 a Los Angeles.