Davanti a 4.000 persone la Diatec «schianta» Perugia
Diatec Trentino-Sir Safety Perugia 3-1
(18-25, 25-22, 25-19, 25-21)
DIATEC TRENTINO: Van de Voorde 7, Nelli 17, Urnaut 11, Mazzone D. 6, Giannelli 7, Lanza 12, Colaci (L); Antonov, Solé, Stokr. N.e. Burgsthaler,Mazzone T., Blasi, Chiappa. All. Angelo Lorenzetti.
SIR SAFETY CONAD: Birarelli 8, Zaytsev 18, Russell 17, Podrascanin 14, De Cecco 1, Berger 6, Bari (L); Tosi (L), Mitic, Della Lunga. N.e. Buti, Chernokozhev, Franceschini, Atanasijevic . All. Slobodan Kovac.
ARBITRI: Rapisarda di Udine e Goitre di Torino.
DURATA SET: 22’, 26’, 28’, 28’,; tot. 1h e 44’.
NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 47.438 euro. Diatec Trentino: 7 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 50% (26%) in ricezione. Sir Safety Conad: 8 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 12 errori azione, 52% in attacco, 58% (34%) in ricezione. Mvp Giannelli.
Per la Diatec arriva un'altra vittoria. Sconfitta al Palatrento Perugia: 3-1 il punteggio finale. (18-25, 25-21, 25-19, 25-21)
La cronaca del match. Al momento della lettura degli starting six la curiosità è tutta per capire quale tipo di assetto sceglierà Lorenzetti, che propone la sua Diatec Trentino nuovamente con Giannelli in regia, Stokr opposto, Lanza ed Urnaut in posto 4, Van de Voorde e Daniele Mazzone al centro, Colaci libero. Slobodan Kovac, allenatore di Perugia, schiera invece De Cecco al palleggio, Zaytsev opposto, Berger e Russell in banda, Podrascanin e Birarelli al centro, Bari libero. L’inizio di gara è vibrante, con Perugia che raccoglie un errore di Nelli in attacco per acquisire il primo break sul 3-5 e un ace di De Cecco su Lanza per costringere Lorenzetti a spendere il primo time out (4-7). Alla ripresa del gioco però sono ancora gli umbri a spingere forte con l’attacco di Zaytsev e gli ace di Berger (5-12). Trento prova a scuotersi con Nelli, che mura Russell, attacca e firma un ace per l’11-13, ma è solo un attimo di pausa degli ospiti che poi ripartono con Podrascanin (14-18) affondando poi il colpo definitivo col servizio di Berger (15-21). Si va al cambio di campo sul 18-25 con Russell efficace a rete negli ultimi scambi.
La musica non cambia all’inizio del secondo set, con la Sir Safety Conad che marca subito la differenza fra battuta e servizio (3-7) e in seguito aumenta il cospicuo vantaggio (5-10). Nel momento peggiore della sua serata, la Diatec Trentino si risolleva in maniera eccezionale (8-11 e poi 12-12), sfruttando un paio di sbavature di Zaytsev a rete e il muro di Giannelli. La Diatec mette la freccia con Nelli (muro su Berger e attacco per il 15-13) e poi aumenta il vantaggio con Lanza (ace) e Van de Voorde (18-14). Il finale è accesissimo (20-18 e 23-21), ma viene risolto dal doppio spunto del centrale belga (primo tempo e muro sull’ex Birarelli) che sigla da solo il 25-21.
Sulla spinta emozionale della vittoria del set precedente, la squadra di casa scatta a razzo dai blocchi anche nel terzo periodo (6-2), trascinata da Capitan Lanza. Perugia prova a reagire affidandosi a Zaytsev (8-6), ma Trento non si lascia intimidire e con Urnaut e Mazzone sigla un contro parziale di 5-0 (13-7). Giannelli, ispiratissimo in regia, fa girare a mille l’attacco gialloblù e non disdegna di chiudere in prima persona lo scambio, come sul 16-8 con Perugia in evidente difficoltà in tutti i fondamentali. La Diatec Trentino concede nulla agli avversari (19-10) mettendo in mostra una pallavolo di qualità, efficace a rete ed in seconda linea. Il 2-1 arriva quindi sul 25-19 con un distacco tutto sommato contenuto solo perché sul 24-14 la squadra di Lorenzetti lascia un parziale di 0-5 per strada. Ci pensa Tine Urnaut a chiudere la striscia negativa (25-19).
Perugia prova a scuotersi in avvio di quarto periodo (0-4), ma la Diatec Trentino ascolta bene i consigli di Lorenzetti che usa subito un time out e si riporta immediatamente in linea di galleggiamento con Urnaut (4-4). La lotta torna quindi sui binari del punto a punto (8-8, 11-11) sino a quando Russell non spedisce in rete un tentativo di diagonale stretto (14-12). I locali si tengono stretto il mini-vantaggio (16-14) e poi aumentano le distanze (20-17) grazie ad un errore diretto di Zaytsev, confermato da Lanza sul 23-20. Il tripudio finale scatta sul 25-21 con l’ace finale di Van de Voorde.