Juve a Siviglia per il primo posto, ma senza bomber Higuain
Sempre più lanciata verso il sesto scudetto consecutivo, la Juventus continua a coltivare il sogno Champions e stasera a Siviglia cercherà i tre punti nonostante molte assenze di rilievo, compresa quella di Higuain che rende per tanti un enigma l'attacco bianconero, ma non per Massimiliano Allegri (foto) : «È semplice, domani (oggi, ndr) o gioca Cuadrado vicino alla punta o si gioca con i tre davanti», ha tagliato corto in conferenza allo Stadio Ramon Sánchez Pizjuan di Siviglia. Il Siviglia è attualmente la terza forza della Liga, ma Allegri non pensa che serva un'impresa oggi: «I giocatori che ho a disposizione sono in grado di fare una partita importante. Sappiamo che l'unico risultato che ci garantirebbe il passaggio matematico è la vittoria».
A Torino il Siviglia difese a spada tratta la porta, mentre oggi potrebbe essere diverso: «È una squadra che gioca molto in avanti, che non specula, che tatticamente a livello difensivo ti concede qualcosa anche se sono molto pericolosi davanti. Lo dimostra l'ultima partita che hanno giocato, hanno fatto una rimonta importante giocando un bel calcio», ha spiegato il tecnico juventino. In difesa non ci sarà Chiellini che, come ha detto Allegri, andrà in panchina. E tornando all'attacco, ha ribadito: «O gioca Mandzukic da solo, o verrà affiancato da Cuadrado. Indipendentemente dal modulo, sappiamo di affrontare una squadra che al momento non ha ancora subito gol nel girone. Speriamo di essere noi i primi a farle gol».
E poi: «Per quanto riguarda i giocatori che possono giocare nel tridente, uno può essere Sturaro, uno può essere il ragazzino (Kean, ndr), l'altro può essere Alex Sandro». Annunciando inoltre Pjanic e Marchisio a centrocampo, Allegri ha ribadito: «Dobbiamo giocare per arrivare primi perchè questo è l'obiettivo principale, soprattutto per cercare di chiudere il passaggio, per non ridursi all'ultima giornata. L'obiettivo è il passaggio del turno, questo è poco ma sicuro. Questo è il primo obiettivo della stagione da qui al 23 dicembre. Il campionato? Nonostante il vantaggio, adesso abbiamo 4 gare difficili, non bisogna pensare che il campionato sia chiuso ma di questo ne parleremo da mercoledì». In conferenza stampa era presente anche Dani Alves, un ex della partita (dal 2002 al 2008 al Siviglia, ndr): «Non siamo qua per cercare il biscotto - ha detto riferendosi ad un eventuale pareggio -. Siamo qui per cercare una vittoria, per qualificarci come primi; è questo il nostro obiettivo. Se veniamo qua per cercare il pareggio ci potrebbe essere qualche sorpresa sgradevole. Inoltre, non penso che il Siviglia cercherà il pareggio, conosco molto bene questa squadra, qui si gioca per vincere, indipendentemente dal vantaggio che possa costituire un pareggio».
Nessuna paura della sua ex squadra: «Il Siviglia sta attraversando un grande momento di forma e noi siamo abituati a questo livello di competizione, siamo abituati a giocare contro squadre che attraversano grandi momenti di forma. E questo rende una vittoria contro queste squadre ancora più meritevole. In queste partite le grandi squadre non devono avere paura di quello che viene loro richiesto, noi scenderemo in campo cercando la vittoria».