Pinamonti, l'Inter pronta ad offrirgli un milione all'anno
La proprietà cinese non vuole farsi scippare il talento trentino
Il talento non è in vendita. Lo confermano le indiscrezioni nell'ambiente dei procuratori del calcio professionistico. Da un po' circola la voce di un possibile contratto da professionista per Andrea Pinamonti, centravanti trentino della Val di Non, di Tassullo, che ha impressionato in Europa League nel match giocato da titolare per 79 minuti contro lo Sparta Praga, a fianco di Eder e di Palacio.
Il numero 99, che con la Primavera di mister Vecchi sta facendo la differenza, è già da un po' nel giro della prima squadra e ha attirato su di sè gli occhi delle big italiane e non solo. Sulle sue piste ci sono la Juventus, il Barcellona, il Liverpool, il Manchester City, il Bayer Leverkusen e l'Arsenal. L'unica "grana" riguardo la volontà di Suning, la proprietà cinese dell'Inter in accordo con il gm Ausilio, di blindare Pinamonti è legata alla legge italiana: infatti, se un giocatore non ha ancora compiuto i 18 anni, egli non può sottoscrivere alcun contratto da professionista.
Al di là di queste restrizioni burocratiche, la proprietà cinese vorrebbe proporre al giovane, che diventerà maggiorenne il 19 maggio del 2017, un contratto da un milione l'anno. Per la prossima stagione poi, Suning punterebbe a mandare in prestito annuale il giovane, in modo da farsi le ossa nella massima serie. La conferma e il rinnovo di Pinamonti sarebbero un importante passo per la costruzione di un'Inter sempre più italiana e sempre più verde.