Mondiale per Club, Real in finale contro i giapponesi del Kashima
Tutto scontato, zero sorprese: il Real Madrid si sbarazza col più classico dei punteggi (2-0) degli sparring partner messicani del Club America e approda alla finale del Mondiale per Club. Domenica, nell’ultimo atto della Coppa che si gioca a Yokohama, le merengue affronteranno la sorpresa di questa edizione, i giapponesi del Kashima Antlers che ieri a sorpresa avevano eliminato la testa di serie n.2 del torneo, i colombiani dell’Atletico Nacional di Medellin.
Partita senza sorprese e vittoria col minimo sforzo quella ottenuta dalla compagine di Zinedine Zidane che, privo dei due centrali titolari (Sergio Ramos e Pepe), oltre che del lungodegente Gareth Bale, si affida a Varane-Nacho in difesa, con Carvajal e Marcelo esterni, Kroos, Casemiro e Modric a sostegno del trio offensivo C.Ronaldo-Benzema-Vazquez. Da grande squadra qual è, il Real ottiene il passi per la finalissima col minimo sforzo, grazie a due gol allo scadere di ciascun tempo (47’ pt Benzema e 48’ st C.Ronaldo), con l’unica vera suspense della partita regalata ancora una volta dalla Var proprio allo scadere: la rete del 4 volte Pallone d’Oro, prima convalidata e poi annullata, viene alla fine ratificata con l’ausilio della Video assistant referee che scongiura un’inesistente posizione di fuorigioco del portoghese che uscendo dal campo a fine partita, si è rivolto scherzando al quarto uomo: «Ma la televisione non funzionava?».
Per il resto, tanto pubblico ma zero emozioni all’International Stadium di Yokohama, con il Real che ha sempre tenuto in mano il boccino della partita, sfruttando le poche occasioni capitategli, un palo di CR7 al 26’ e la rete di Benzema a tempo quasi scaduto: assist perfetto di Kroos, il francese s’inventa un grande esterno destro e piazza la palla dove il portiere non può arrivare. La ripresa offre lo stesso copione, con l’asso portoghese che si divora un paio di grandi occasioni prima di mettere il sigillo sul match. nell’ultimo minuto del recupero, su assist del redivivo James Rodriguez (10’ i minuti per Morata entrato al posto di Benzema nella ripresa), CR7 trafigge col destro Munoz, prima della girandola delle decisioni arbitrali che alla fine premiamo il n.7 blancos e allunga a ben 37 la striscia di partite senza sconfitte.