Gigante, Goggia è seconda A Maribor vince Tessa Worley
L’appuntamento con la vittoria deve essere ancora rinviato ma anche oggi, contro questa Tessa Worley, c’era poco da fare.
Poco importa, però, perché Sofia Goggia continua a stupire e sulla pista Pohorje 2 di Maribor arriva il settimo podio stagionale, il terzo in gigante dopo Killington e Sestriere.
Dopo la prima manche, chiusa al secondo posto a soli 7 centesimi da Mikaela Shiffrin, la 24enne delle Fiamme Gialle nutriva la speranza di salire finalmente sul gradino più alto del podio ma nella seconda parte di gara è salita in cattedra la Worley, oro mondiale fra le porte larghe a Schladming nel 2013. La francese ha tirato fuori gli artigli, cancellando anche i 20 centesimi di ritardo che aveva dalla Shiffrin che addirittura finirà fuori dal podio, quarta a 0.42.
La bergamasca ha poco da rimproverarsi, anzi, il modo in cui ha affrontato le due manche, per nulla intimorita dalle due uscite negli ultimi due giganti, è segno di grande maturità.
«Anche oggi pensavo di avere la possibilità di vincere, mi sembrava l’occasione giusta perché dovevamo festeggiare l’ultima gara di una campionessa come Tina Maze che è sempre stata il mio punto di riferimento in pista e mi ha ispirato in questi anni - le impressioni dell’azzurra - Non ce l’ho fatta di un nulla ma sono ugualmente contenta di essere nuovamente sul podio. Chiudo un periodo che in termini di piazzamenti non mi ha regalato granchè, tuttavia sono sempre rimasta positiva perchè sapevo che la condizione era ottima e i tempi nonostante le uscite erano buoni».
«Il fatto di non avere ancora vinto una gara non mi condiziona per nulla - continua Goggia - dopo tutti gli infortuni di cui sono rimasta vittima è l’ultimo dei miei pensieri, adesso penso solo a rimanere lì, concentrata sulla mia sciata e a tirare le curve giuste, pronta ad aspettare il mio turno e sono sicura che continuando in questo modo arriverà molto presto. La dedica del secondo posto a chi va? Naturalmente a Tina Maze», il riferimento alla campionessa slovena che oggi, sulla pista di casa, ha dato ufficialmente l’addio alle gare con tanto di passerella durante la prima manche.
Tornando alla Worley, per lei è l’11° successo in carriera, il terzo in questa stagione e a completare il podio, come al Sestriere, c’è Lara Gut, anche oggi terza dietro la 27enne transalpina e la nostra Goggia.
In crescita la svizzera, che in classifica generale rosicchia qualcosa alla Shiffrin, sempre però saldamente al comando con 848 punti contro i 643 della Gut, con la Worley che sale al terzo posto appena davanti alla Goggia, quarta a quota 547. Ma da Maribor arrivano altre buone notizie per il movimento azzurro. Manuela Moelgg conferma il suo buon momento in gigante e dopo gli ottimi risultati di Semmering si porta a casa un prezioso settimo posto anche se a metà gara era quinta.
Poteva aspirare a un piazzamento fra le migliori anche Marta Bassino, decima al termine della prima manche, ma un errore la mette fuori dai giochi così come era successo a Federica Brignone nella run 1. A punti anche Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini, rispettivamente 12° e 13° posto, così come le due sorelle Curtoni, con Elena 15^ e Irene 27^. Domani ancora un appuntamento sulla pista slovena, spazio allo slalom.
In campo maschile, Alexis Pinturault vince il gigante di Adelboden, in Svizzera, valido per la Coppa del mondo.
Il francese chiude in 2’23”99 precedendo per soli 4 centesimi Marcel Hirscher. Terzo Philipp Schoerghofer. Il migliore degli azzurri è Florian Eisath, nono, 13° Manfred Moelgg, 27° Riccardo Tonetti davanti a Luca De Aliprandini e Roberto Nani.