Nba, a Londra la sfida tra Gallinari e Paul George
Danilo Gallinari e Paul George: i due leader dei Denver Nuggets e Indiana Pacers saranno avversari sul campo dell’O2 Arena di Londra il 12 gennaio (ore 21, diretta su Sky Sport 2) per gli Nba Global Games ma sono inequivocabilmente legati da un destino beffardo che mai li ha però scoraggiati. I gravi infortuni subiti da entrambi nel corso degli anni ne hanno infatti rallentato l’esplosione ma sono considerati da tutti stelle Nba. Lo dicono i numeri (l’azzurro segna 17.1 punti a partita, l’americano 22.5), lo dicono le copertine dei videogiochi (sono i testimonial ufficiali di Nba2K17), lo dicono gli attestati di stima delle altre franchigie: i due infatti sono oggetto del desiderio di molti general manager.
Gallinari piace a Oklahoma e New York (per lui sarebbe un ritorno della Grande Mela) ma potrebbe anche finire ad Atlanta nello scambio con Paul Millsap; George è invece il sogno di Boston perchè Danny Ainge lo ritiene il giocatore giusto per contendere la leadership dell’Eastern Conference ai Cleveland Cavaliers di Lebron James.
Una stima reciproca che Gallinari non nasconde: «Paul può segnare in qualunque modo, è uno dei migliori attaccanti della lega e fa penare gli avversari per fermarlo». Per Gallinari la gara di Londra sarà un ritorno nella vecchia e cara Europa, prima di rivederla la prossima estate con la Nazionale: «Sarà un’occasione speciale, è una partita importante anche per la classifica». Denver infatti è decima ad Ovest con un record di 14-23, ad appena due vittorie dall’ottavo posto, mentre Indiana (20-18) è quinta ad Est e sogna di scavalcare Atlanta per avere il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoff.
«Come squadra stiamo vivendo una stagione tra alti e bassi - ammette Gallinari -, sono però convinto che possiamo migliorare nella seconda parte». Ma rimane il dubbio se rimarrà davvero a Denver.