Maradona: no al ritorno di Icardi con l'Albiceleste
«Prima di convocare Icardi chiamerei l’indio Bazan Vera». Ennesima frecciata all’indirizzo dell’attaccante interista da parte di Diego Armando Maradona, che ai microfoni di Radio Rivadavia fa sapere di preferire il 43enne ex attaccante dell’Almirante Brown, recordman di gol in una stagione nella B Nacional, la seconda divisione argentina. «Mi piace molto Pratto, preferisco tenere Icardi lontano dalla nazionale», ha aggiunto Maradona, che in passato ha più volte sparato a zero contro il capitano nerazzurro per la relazione con l’ex moglie di Maxi Lopez, Wanda Nara. Restando in tema di nazionale, «se vogliamo bene alla nostra bandiera, dobbiamo smetterla di dire che non ci qualificheremo per il Mondiale. Bisogna avere fede, la squadra non è messa male, Messi deve essere padrone della partita ma quando deve riposare, tocca agli altri farsi sotto. Bauza? Ho un ottimo rapporto con lui da Italia ‘90, era il primo ad allenarsi e a sacrificarsi».
El Diez racconta poi del suo riavvicinamento alla Fifa «per dare una ripulita all’Afa (la Federcalcio argentina). Se dovrò passare sulla testa di qualcuno, lo farò, non perdonerò nessuno. Come ho detto a Infantino, come vogliamo una Fifa trasparente, lo stesso vale per l’Afa. E Infantino vuole che sia io a dare l’ultimo colpo di martello. In Federazione voglio gente onesta e che non abbia rubato, abbiamo bisogno di un uomo nobile, con dignità, che non voglia arricchirsi col calcio. E bisogna sistemare i tornei: non si può andare avanti con un campionato noioso a 30 squadre». Al momento il suo ruolo nella Fifa è quello di ambasciatore nel mondo, soprattutto in Sudamerica e Centroamerica.