Filottrano troppo forte La Delta cede in casa per 3-0
Filottrano conferma la propria imbattibilità stagionale e nella gara d'andata delle semifinali di Coppa Italia espugna il Sanbàpolis in tre set, al termine di una gara a senso unico con la Delta Informatica Trentino raramente in grado di mantenere il ritmo forsennato della capolista di serie A2. A fine gara, però, più che alla sconfitta, le attenzioni erano rivolte alle condizioni di Francesca Michieletto, infortunatasi alla caviglia in avvio di gara e trasportata al pronto soccorso per gli accertamenti strumentali. Sugli scudi l'intero sestetto ospite, con Scuka votata mvp del match grazie a 20 punti personali, con il 53% a rete e 4 muri, ottimamente assistita da Mazzaro (4 muri) e Cogliandro (58% a rete). In casa trentina troppe le difficoltà incontrate in ricezione, in difesa e in attacco (27% di squadra) per pensare di tenere testa alla Lardini. Si salva Fondriest con 12 punti personali e il 67% a rete.
Iosi decide di proporre fin dal primo scambio Antonucci e Rebora, sciogliendo i dubbi della vigilia che le vedevano in ballottaggio con una Ramona Aricò non ancora al 100% e con Martina Bogatec: il sestetto gialloblù si appoggia quindi sulla diagonale principale formata da Moncada e Antonucci, sulle laterali Michieletto e Kijakova, sulle centrali Rebora e Fondriest e sul libero Zardo. Filottrano risponde con il sestetto tradizionale: Bosio in regia, Vanzurova opposto, Scuka e Negrini laterali, Cogliandro e Mazzaro al centro e Feliziani libero.
Il match si apre nel peggiore dei modi per la Delta Informatica: sull'uno pari ricadendo da un contrasto sottorete Francesca Michieletto appoggia male il piede e crolla a terra con le mani nei capelli. L'infortunio alla caviglia appare fin da subito piuttosto serio e la giovane laterale gialloblù è costretta a lasciare il campo in barella, tra gli applausi di incoraggiamento del Sanbàpolis. Al suo posto entra Cristina Coppi. La gara prosegue all'insegna dell'equilibrio con tanti errori su entrambi i fronti, con Trento che riesce a guadagnarsi un break (6-4), subito annullato però dalla formazione marchigiana (9-9 errore di Coppi da posto-2). Filottrano alza il ritmo e con i diagonali di Scuka e i muri di Mazzaro trova il primo vero filotto dell'incontro, portandosi sul 10-13. Kijakova prova a suonare la carica (13-14), Fondriest stampa Cogliandro e il punteggio è nuovamente in parità (15-15). Trento non è però per nulla precisa in ricezione e sul turno al servizio di Cogliandro incappa in tre erroracci consecutivi che spingono la Lardini sul +4 (17-21). Un passaggio a vuoto che costa caro alle gialloblù: Filottrano ringrazia e chiude i conti con Mazzaro e Negrini (19-25).
Due errori in attacco di Kijakova e Antonucci aprono il secondo set (0-3), Iosi si gioca la carta Aricò al posto di Antonucci ma è soprattutto la difesa il fondamentale che meno funziona nella metà campo trentina, con Zardo e compagne spesso confusionarie e poco reattive (3-8). Filottrano, al contrario, pur senza strafare fa tutto bene, spinge al servizio, attacca con efficacia e incrementa facilmente il margine di vantaggio (7-14). Il servizio tattico della Lardini continua a creare problemi a Trento, al resto ci pensano le solite Scuka e Mazzaro, la prima imprendibile in attacco e la seconda letale a muro (10-20). Frazione finita, chiusa dai due errori consecutivi in pipe di Aricò (10-25).
Iosi rilancia Antonucci ma la musica non cambia con Mazzaro che mura subito l'attacco al centro di Rebora (1-3). La reazione questa volta c'è e con il muro di Kijakova su Vanzurova, Trento mette finalmente la testa avanti (5-3). L'errore di Antonucci regala la parità alla Lardini (11-11) che opera il contro-sorpasso quando Mazzaro ferma a muro il diagonale di Kijakova (12-13). La Delta Informatica è sicuramente più viva rispetto ai primi due set ma contro una Lardini così organizzata a muro e in difesa non è affatto facile riuscire a mettere palla a terra per Coppi e compagne (15-17). L'ace di Fondriest vale la parità (17-17), ma Filottrano non si scompone e con Scuka sugli scudi in posto-4 allunga ancora (17-19) obbligando Iosi a ricorrere al time out. La ricezione di casa torna a fare i capricci e Mazzaro ringrazia (18-22), la Delta non trova più le forze per reagire e Filottrano si incammina verso il 18-25 finale. Mercoledì prossimo, nelle Marche, la gara di ritorno: alla Lardini sarà sufficiente vincere un set per accedere alla finalissima di Coppa Italia.
Delta Informatica Trentino - Lardini Filottrano 0-3
Parziali: 19-25, 10-25, 18-25
Delta Informatica Trentino: Moncada 1, Antonucci 4, Michieletto 1, Kijakova 8, Rebora 5, Fondriest 12, Zardo (L); Bortoli ne, Coppi 2, Antonucci 4, Bogatec ne, Montesi ne. All. Ivan Iosi
Lardini Filottrano: Bosio 2, Vanzurova 9, Scuka 20, Negrini 8, Mazzaro 9, Cogliandro 9, Feliziani (L); Tosi ne, Marangon (L), Galazzo ne, Cappelli ne, Rita ne. All. Massimo Bellano
Arbitri: Roberto Guarneri e Federico Del Vecchio
Durata set: 26', 18', 24' (totale: 1h08')
Note: Delta Informatica Trentino (attacco 29, muro 3, battuta 1, errori azione 10, errori battuta 4), Lardini Filottrano (attacco 46, muro 9, battuta 2, errori azione 4, errori battuta 8). Spettatori 350 circa. Mvp: Scuka