Nei 5000 indoor di Birmingham Yeman Crippa fa il record italiano
Il trentino Yemaneberhan Crippa ha stabilito oggi pomeriggio a Birmingham il record italiano dei 5000 metri indoor in 13:23.99, nella gara che ha visto il britannico Mo Farah arrivare al nuovo limite europeo in 13:09.16, al termine di una gara incerta fino alla fine. L'azzurro delle Fiamme Oro ha nettamente abbassato il limite nazionale detenuto da quasi trentacinque anni da Venanzio Ortis, che corse in 13:39.43 a Milano il 10 marzo 1982.
Magnifica gara, con Crippa nelle posizioni di coda nella prima parte di gara, bravo negli ultimi due chilometri a risalire posizioni fino a centrare il quinto posto nel meeting britannico e ottenere nientemeno che la decima prestazione europea all-time e la seconda prestazione europea under 23 sulla distanza. Crippa era al debutto sulla distanza al coperto. All'aperto vanta 13:36.65, ottenuto lo scorso anno a Bellinzona, un crono ora nettamente migliorato. La prestazione di odierna di Crippa trova, nelle liste italiane di sempre outdoor, solo dodici interpreti che sono stati capaci di far meglio.
Farah si è imposto in 13:09.16, nuovo limite continentale che migliora il 13:11.13 del francese Tahri, non essendo mai stato ratificato il 13:10.60 che lo stesso Farah ottenne sempre a Birmingham esattamente sei anni fa. A tenere in bilico il successo del britannico, fino alla fine, l'ex-kenyano Albert Rop che ha ottenuto il record asiatico in nome del Bahrain in 13:09.43. Sotto il vecchio primato d'Europa anche il francese Amdouni in 13:10.60 (record nazionale). Al primato nazionale anche il marocchino El Bakkali, quarto in 13:11.18. Tutti i primi cinque classificati hanno migliorato i rispettivi record nazionali.