Dal Trofeo Topolino alla Children Cup: i mondiali giovanili sull'Alpe Cimbra
Non c'è più il sorriso ammiccante di Mickey Mouse sui manifesti della più importante competizione mondiale di sci alpino riservata ai ragazzi under-16, ma il prestigio e l'appeal di quella che ora si chiama «Alpecimbra Fis Children Cup» rimane immutato. Dopo 55 edizioni il« Trofeo Topolino» di sci alpino cambia pelle senza modificare il proprio format di successo, questo è il messaggio, forte e chiaro, lanciato questa mattina in occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione, il cui prologo sarà costituito anche questa volta dal Premio di Pittura, che si svolgerà a Trento sabato prossimo, coinvolgendo i bambini delle scuole elementari, che potranno tradurre in grafica la propria visione degli sport invernali, con iscrizione direttamente in piazza Duomo dalle 14.
Da lunedì 6 marzo la kermesse si trasferirà sull’Alpe Cimbra per un’intensa settimana di sport e iniziative. Ad aprire saranno le gare valide per la Selezione della squadra nazionale italiana, con in palio il Memorial Giovanni Tononi. Le rappresentative di ogni comitato Fisi nazionale saranno presenti con i propri migliori atleti, selezionati da precedenti qualificazioni, che affronteranno le gare di slalom speciale sulla pista Martinella Nord e slalom gigante sull’Agonistica. Gare che verranno invertite per categoria nella giornata di martedì, al termine delle quali verrà formato i due team Italia. Sono attesi oltre 400 atleti in rappresentanza di 14 Comitati Fisi d'Italia.
Mercoledì e giovedì spazio alla novità di quest’anno, ovvero l'«Alpecimbra World Para Alpine Skiing Youth», una due giorni di slalom gigante sulla pista Salizzona, riservata agli sciatori paralimpici under 17 delle tre categorie standing, sitting e visually impaired, che sarà affiancata da un convegno dedicato proprio a questo tema, intitolato «Oltre ogni limite e ogni barriera», che avrà luogo mercoledì dalle ore 17 presso la Sala Congressi del Centro Sportivo di Folgaria. Il giovedì spazio anche alla cerimonia di apertura, che comprende la sfilata dei concorrenti nel centro di Folgaria, mentre nei giorni successivi (venerdì e sabato) sarà servito il piatto più ricco, le gare internazionali, con circa 300 atleti selezionati per rappresentare 32 nazioni e 4 continenti.
«Nonostante il cambio di nome, questo evento porta con sé una storia ultra cinquantennale, dal 1958 ad oggi, che non ha nulla da invidiare a molte gare di Coppa del Mondo – ha affermato questa mattina il presidente del comitato organizzatore Fabrizio Gennari –. La nuova denominazione ci ha dato un nuovo impulso e nuovi obiettivi, in primis quello di fare dell'Alpe Cimbra la nostra casa anche per gli anni futuri. A Folgaria abbiamo sempre potuto contare su piste all'altezza, una garanzia per la buona riuscita dell'evento. Se anche quest'anno avremo al via 437 atleti di 14 Comitati italiani e oltre 30 nazioni alla fase internazionale è soprattutto per il livello tecnico che caratterizza questa manifestazione».
Gli fa eco Michael Rech, presidente dell'Apt Alpe Cimbra. «Il venir meno del marchio Disney non va sicuramente a minare la grandezza dell'evento, costruita in decenni – ha sottolineato –. Grandezza che non è legata a un marchio commerciale, ma alla tradizione, alla passione e alla qualità tecnica di una competizione da sempre organizzata in maniera eccellente. La manifestazione, ora, si lega ulteriormente al nostro territorio e intendiamo tenercela stretta. Un evento che coinvolge l'intera comunità e che ha nello Ski Team Altipiani un prezioso partner tecnico».
La vice presidente Marisa Ruatti, responsabile della parte logistica, ha ufficializzato la presenza della Turchia, iscrizione dell'ultima ora, così come inedita sarà la presenza con una doppia squadra (A e B) di Francia, Argentina e Polonia.