Al 46° Trofeo Beppe Viola di Arco caccia ai nuovi talenti del calcio

Manca poco più di una settimana al via del 46° Trofeo Beppe Viola (9-14 marzo), manifestazione di eccellenza del calcio giovanile internazionale per tradizione e qualità dei partecipanti. All’evento che per una settimana rende Arco e il Garda Trentino il cuore pulsante del calcio Under 17 partecipano i migliori talenti nazionali e internazionali, espressione dei vivai delle squadre che ogni domenica muovono milioni di appassionati e sostengono l’industria calcio, una delle più prolifiche del nostro paese.

Al trofeo Beppe Viola stanno per sfidarsi 16 squadre: Atalanta, Bologna, ChievoVerona, Empoli, Hellas Verona, Inter, Lazio, Napoli, Nordsjaelland (Danimarca), Partizan Belgrado (Serbia), Rappresentativa Allievi Trentino, Rappresentativa Lega Pro Under 17, Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 17,Roma, Sassuolo e Torino.

Il livello tecnico del confronto è di qualità, tanto che la Federazione Italiana in coincidenza con la manifestazione sospende ogni anno il campionato di categoria. C’è grande curiosità di vedere all’opera i protagonisti del calcio futuro, nel solco della tradizione storica del Trofeo. Arco nel corso degli anni ha infatti visto passare sui campi del Beppe Viola tantissimi calciatori diventati poi professionisti ed anche alcuni talenti per i quali la definizione più corretta è quella di campioni. Qualche nome? Totti, Cannavaro, Nesta, De Rossi, Schweinsteiger, Lahm, Marchisio, fino all’ultimo prodotto del prodigioso vivaio dell’Atalanta, Roberto Gagliardini, fresco acquisto dell’Inter.

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