Motogp: dominio Yamaha nei test Qatar, Vinales meglio di Rossi
Dominio Yamaha nella seconda giornata di test della MotoGp in Qatar caratterizzata anche dalla buona prova dell'Aprilia, tutta italiana. Maverick Vinales, con il tempo di 1'54''455, ha preceduto il compagno di scuderia Valentino Rossi (+0''277) e Jonas Folger su Yamaha Tech3 (+0''462). Solo sesto il campione del mondo della Honda Mark Marquez staccato di 0''741 dal primo della lista, mentre la Ducati di Jorge Lorenzo chiude la giornata di prove con l'ottavo crono e un distacco di 0''889. Lo spagnolo e l'ex compagno alla Yamaha Rossi sono stati protagonisti di due diverse scivolate in pista.
Da notare il quinto tempo di Aleix Espargaro con la moto della casa di Noale (1'55"121, +0''666), che sta scalando posizioni nella classifica di tempi e credibilità su una pista di motore come quella di Losail.
Confermando le buone sensazioni avute ieri quando, pur rallentato da una scivolata aveva mostrato il potenziale per scalare la classifica, Aleix Espargaró ha portato la sua Aprilia RS-GP 2017 al quinto posto della graduatoria di giornata col tempo 1'55.121 a soli 66 centesimi dal capofila Viñales. Si tratta del miglior risultato in prova ottenuto dalla neonata Aprilia RS-GP 2017, alla sua terza uscita stagionale. Al di là del bel tempo ottenuto lo spagnolo dell'Aprilia Racing Team Gresini ha messo a referto 34 giri continuando lo sviluppo della nuova moto e ricavandone impressioni positive nell'arco di tutta la lunga giornata di test. Anche Sam Lowes, che ha provato ieri, per la prima volta, la moto 2017, ha continuato nella sua progressione limando più di 8 decimi dal suo tempo del venerdì e fermando il crono su 1'56''276, prestazione con la quale chiude ventesimo. "Ho avuto buone sensazioni oggi - ha commentato Espargaro - nonostante la scivolata in una curva veloce che ci ha fatto perdere del tempo. Non siamo riusciti a provare tutto quello che avevamo in programma ma abbiamo certamente fatto un bel passo avanti in termini di setup. Specialmente in ingresso di curva, uno dei maggiori limiti di ieri. Domani continueremo a intervenire sulla geometria in preparazione della gara e, soprattutto, ci metteremo alla prova su un long run"