La Diatec in campo a Perugia alla ricerca del match point
Stasera sapremo di più. Sapremo se Trento, imbattibile in casa, è capace di vincere anche in trasferta. Sapremo se Perugia, senza lo schiacciatore Russell infortunato, è squadra dal potenziale comunque devastante in attacco. Sapremo se la Sir, che domenica scorsa ha probabilmente gettato al vento un’occasione importante per portarsi in vantaggio, sarà capace di reagire. E sapremo anche se la Diatec è progredita rispetto alla partita giocata in regular season, quando dal PalaEvangelisti uscì con un secco 3-0 sul groppone.
Gara 2 della semifinale scudetto in programma oggi pomeriggio alle 18 (diretta televisiva su RaiSport+ Hd) tra Sir Safety Perugia e Diatec Trentino è uno spartiacque. Se i ragazzi di Lorenzetti dovessero riuscire nell’impresa di vincere, porrebbero una seria ipoteca sul passaggio del turno e comunque, nel peggiore dei casi, saprebbero di poter giocare in casa l’eventuale gara 5. Se invece gli umbri dovessero imporsi, si rinizierà da capo, resettando tutto.
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La sfida è equilibrata, come merita di essere una semifinale scudetto. Per questo in settimana patron Sirci con un videomessaggio ha lanciato un appello ai tifosi: «Chiedo a tutti i nostri spettatori di essere molto calorosi. Ci serve un urlo terribile a ogni punto messo a segno. Perché due o tre punti a partita, come dice sempre il nostro coach Lorenzo Bernardi, li fa il pubblico. I nostri tifosi devono spingere i nostri giocatori che, speriamo, non si trovino in difficoltà come a Trento e viaggino spediti. Il pubblico, però, avrà un ruolo fondamentale».
#PalaEvangelisti di #Perugia, bagherone mattutino pic.twitter.com/GAl7VbddAn
— trentino volley (@trentinovolley) March 25, 2017
Anche il patron della Diatec, Diego Mosna, ha voluto caricare i suoi ragazzi: «Ecco la seconda di semifinale scudetto a Perugia - ha scritto in un post su Facebook - consapevoli della forza dell’avversario ma anche della nostra capacità di lottare fino all’ultimo punto. Che squadra la nostra!».
Chi ha la testa soltanto sul campo è Angelo Lorenzetti: «La serie è apertissima e molto difficile - afferma il tecnico della Trentino Volley -. Per riuscire ad avere la meglio dovremo migliorare il nostro gioco già in gara 2 perché quanto messo in mostra nel primo atto non potrà più bastare. Perugia in casa gioca ancora meglio e può contare su una battuta ancora molto incisiva. Non dobbiamo però farci condizionare troppo dal fattore campo; abbiamo lavorato bene durante gli ultimi giorni e non vediamo l’ora di scendere in campo per verificare se quello che abbiamo fatto possa farci raccogliere un risultato positivo».
La speranza di fare lo scherzetto alla Sir c’è. Anche perché in settimana la squadra di Bernardi ha perso Russell per una distorsione alla caviglia che lo terrà fuori un mese. Perugia, a questo punto, spera di recuperarlo almeno per la Final four di Champions League in programma il 29 e 30 aprile a Roma. Nel sestetto titolare ci sarà quindi l’austriaco Berger che, peraltro, era stato votato mvp nell’incontro di regular season vinto contro Trento. E ci sarà anche Emanuele Birarelli, squalificato per una giornata dal giudice sportivo, sanzione tramutata in ammenda dalla società che ha sborsato 3.100 euro per farlo giocare.