Diatec, preparazione al via Zingel: «Sogno la Champions»
Un videomessaggio di benvenuto firmato dal capitano della Diatec Filippo Lanza ha accolto in palestra ieri, i primi giocatori a disposizione dello staff di Angelo Lorenzetti per i test atletici in vista della stagione di pallavolo 2017/18. Una delle tante novità presentate ieri è il centrale australiano Aidan Zingel, classe 1990, 207 centimetri per un solido «muratore» proveniente da Verona.
Zingel, da anni uno dei più efficienti centrali della Superlega a Verona. Ora questo passaggio a Trento. Cosa ti aspetti?
«Sento di aver fatto un passo in avanti nella carriera. Trento è sempre stato uno squadrone, negli ultimi dieci anni è sempre arrivato nelle fasi finali dei tornei a cui ha partecipato e quasi tutti i ragazzi che hanno cominciato a giocare a volley in questi anni lo hanno fatto con l'obiettivo preciso di venire a giocare a Trento. Io ce l'ho fatta, ne sono orgoglioso».
Per te ci sarà anche una grande novità: oltre Campionato e Coppa Italia ci sarà anche la Champions League.
«Ecco, ho fatto tanti anni in Serie A1 ma proprio il fatto di giocare la Champions League è per me una novità assoluta e sono molto curioso di farlo. E felicissimo».
Sarà anche un lavoro più duro...
«Senz'altro. Ma la squadra che abbiamo è una squadra attrezzata e tutti i giocatori sono di primissima qualità: non c'è, come di solito, una squadra A e una squadra B. Per come la vedo io qui siamo una squadra, punto. E quindi qualsiasi giocatore può entrare in campo in qualsiasi momento e fare il suo lavoro per aiutare il gruppo. Anche se saremo impegnati su molti fronti, credo che tutti possiamo arrivare fino alla fine pronti e in buona forma».
Tutti intercambiabili significa anche qualche responsabilità in meno sulle spalle.
«Sì perché sai che se non sarai tu a fare bene ci sarà qualcun altro e penso che con la testa libera si possa anche giocare meglio».
Come sai, a Trento i centrali sono molto utilizzati anche in attacco.
«Per Giannelli i centrali sono stati sempre un punto di riferimento e spero che lo saremo anche quest'anno».
Che significa un aggravio di compiti: tu hai sempre murato alla grande, ora ci sarà anche da attaccare con più frequenza.
«Ora vedremo perché la dinamica della squadra potrebbe anche cambiare. Io mi pongo come faccio di solito: non mi creo aspettative e cerco di fare ciò che mi viene chiesto, poi si vedrà».
Ti piace il gioco di Giannelli?
«Sì, molto. Si vede che è molto libero mentalmente, ha grande sicurezza e la porta avanti con il suo gioco: io mi fido di lui e non vedo l'ora di cominciare a giocarci assieme».
Il tuo obiettivo pensando a questa nuova squadra?
«Il mio primo pensiero è alla Champions League. Non so come funziona ma ho visto per anni le Final four in tv ed è uno spettacolo bellissimo. Io vorrei arrivare lì. Per quanto riguarda il campionato, lo scorso anno Trento è giunta in finale: bisogna cercare di fare meglio».
Oltre a Zingel, tra le novità presentate ieri c'è uno staff completamente inedito, che potrà contare sull'entusiasmo degli assistant coach Francesco Petrella e Dante Boninfante e sull'esperienza ad alti livelli del preparatore atletico Alessandro Guazzaloca e del fisioterapista Alessandro Russo, professionisti che in passato hanno già lavorato con Angelo Lorenzetti e che l'allenatore ha scelto personalmente per l'avvio di questo nuovo corso gialloblù.
Durante le prime settimane di preparazione, ad infoltire numericamente e qualitativamente il gruppo ci saranno quattro giovani del florido vivaio gialloblù: gli schiacciatori Francesco Leoni e Alessandro Michieletto, il palleggiatore Filippo Pizzini e l'opposto Sergio Poggio. Dopo i test fisici di ieri, il primo allenamento con palla verrà svolto nel pomeriggio di oggi nella palestra di Gardolo fra le 16 e le 18 e verrà replicato con orari simili anche nella giornata di sabato, permettendo ai tifosi (che ieri non hanno potuto salutare l'avvio dei lavori a causa della chiusura al pubblico del PalaTrento per lavori all'impianto di illuminazione) di iniziare a scoprire parte della nuova squadra.