Valentino Rossi, festa a Silverstone per i 300 Gp
Trecento gare tra classe 500 e MotoGp, nessuno come Valentino Rossi. Domenica, a Silverstone, torna il Motomondiale con il dodicesimo appuntamento stagionale e il Dottore aggiunge l’ennesimo record alla sua già ricchissima storia sportiva. Proprio in Inghilterra, ma sulla pista di Donington Park, il 9 luglio 2000 Valentino vinceva la prima gara nella mezzo litro, in sella ad una Honda. Da allora ha collezionato 89 primi posti ed altri sette titoli mondiali (dopo i due in 125 e 250), anche se l’ultimo è datato ormai 2009. Il suo più recente successo in Gran Bretagna risale al 2015.
Non sarà facile ripetersi perchè in Austria la concorrenza ha fatto vedere di essere in grande salute, a cominciare da Andrea Dovizioso che ha portato la sua Ducati ufficiale sul gradino più alto del podio, dopo un’emozionante battaglia all’ultima curva con Marc Marquez. E il terzo posto di Dani Pedrosa ha detto che le Honda Repsol sono in ulteriore crescita. Ducati e Honda hanno capito come amministrare al meglio le gomme Michelin, mentre Yamaha su questo fronte è rimasta indietro.
Valentino però non si arrende. «Arriviamo a Silverstone dopo un buon giorno di test a Misano e voglio vedere se siamo stati in grado di trovare alcune soluzioni importanti. È una bella pista, divertente ma anche molto impegnativa. Un tracciato lungo, veloce e con tanti cambi di direzione. Sarà importante trovare un set-up perfetto per riuscire a dare il massimo in staccata e nelle curve veloci. È una pista ottimale per me e per il mio stile di guida».
Quando mancano sette prove alla fine del Mondiale, Rossi non può concedere più nulla ai diretti avversari per il titolo.
Certo non può accontentarsi di arrivare settimo, come al Red Bull Ring. Marquez resta in testa con 174 punti, ma Dovizioso lo incalza a -16. Seguono Maverick Vinales a -24, Rossi a -33, Pedrosa a -35.
Il campione del mondo in carica l’anno scorso a Silverstone fu solo quarto, «probabilmente perchè sbagliammo la scelta della gomma anteriore» ha spiegato Marquez. Arriva in Gran Bretagna forte di una striscia di cinque podi consecutivi ed il sesto è a portata di mano.
Vinales scalpita per rifarsi della poco brillante gara in Austria (sesto). «Per me è una pista speciale, dove ho vinto la mia prima gara in MotoGp. Nei test a Misano ho trovato un buon feeling, abbiamo lavorato molto e trovato un buon set-up».