Dalla notte buia delle prove libere di venerdì, alla notte scintillante ed illuminata a giorno delle qualifiche del Gran Premio di Singapore. Per Sebastian Vettel e la Ferrari, come dalla notte al giorno, arriva una pole position che permette al pilota tedesco di partire davanti a tutti, ma soprattutto, di mostrare il divario ritrovato con gli altri concorrenti. Soprattutto con Red Bull e Mercedes.

Le monoposto austriache restano a tre decimi dalla SF70H, con Max Verstappen che per 26 millesimi soffia la prima fila a Daniel Ricciardo; mentre le frecce d’argento, confermano ancora una volta di non gradire i circuiti lenti come quelli cittadini, con Lewis Hamilton ad aprire la terza fila con un ritardo di oltre sei decimi dal rivale nella corsa al titolo iridato e Valtteri Bottas, sesto ma a oltre 1’3 da Vettel.

Mercedes che resta fuori dalle prime quattro piazzole dopo due anni esatti, l’ultima volta accadde proprio qui a Marina Bay, quando poi la gara fu vinta da Vettel. Toto Wolff nel dopo qualifiche, masticando amaro, conferma che domenica l’unico obiettivo è quello di prendere più punti possibili, visto che Seb dovrebbe metterne in carniere di pesanti.

Ad aiutarlo a farlo potrebbero essere i due piloti della Red Bull che sono apparsi più veloce delle W08 ed anche Kimi Raikkonen. Il finlandese scatterà dalla seconda fila al fianco di Ricciardo. Ma forse poteva qualificarsi anche più avanti se, nell’ultimo giro buono della Q3 non fosse andato a baciare il muretto, perdendo quanto di buono aveva fatto nella prima parte del circuito del porto.

[[{"type":"media","view_mode":"media_original","fid":"1624421","attributes":{"alt":"","class":"media-image","height":"1651","width":"1040"}}]]