Diatec, c'è Castellana Grotte Giannelli: «Fare tesoro del ko»
Rientrati a Trento dopo la malaugurata trasferta in Romagna contro la Bunge Ravenna, i giocatori della Diatec hanno riposato ieri ma, in vista del match di domani sera contro la BCC Castellana Grotte, la squadra si allenerà anche nel pomeriggio di oggi e nella mattinata di domani, verificando le condizioni di Uros Kovacevic (un risentimento muscolare al gluteo lo tiene ai box da cinque giorni e potrebbe rimanervi per altrettanti).
Chi ha commentato la partita di Ravenna è stato il regista della Diatec Simone Giannelli. Anche lui è stato fagocitato dalla cattiva serata dei trentini, il giovane palleggiatore non cerca alibi e sposta l’attenzione sul futuro, su quanto deve fare la propria squadra per il rilancio ma, nel contempo, non rinuncia a guardare in faccia la situazione venutasi a creare dopo il secco 0-3 di mercoledì.
Dopo le due prestazioni positive in Coppa Italia contro Monza e quella in trasferta a Padova è arrivata questa brutta scivolata al Pala De André. Cos’è successo?
«E’ stata una brutta serata ma il 3-0 incassato è stato un risultato corretto, la Bunge ha giocato sempre meglio di noi anche se fa male ammetterlo».
Eppure anche loro sono una squadra completamente rinnovata.
«Sì. Come dicevo, a Ravenna la nostra prestazione ha dimostrato come ci sia ancora tanto da fare prima di arrivare a giocare ai livelli sui quali abbiamo l’ambizione di arrivare».
Avete già individuato quali sono le pecche maggiori su cui è necessario fare uno sforzo rapido?
«Dobbiamo trovare maggiore continuità in tutti i fondamentali e accettare i nostri attuali limiti con l’obiettivo progressivamente di superarli. Penso non ci sia molto altro da aggiungere».
Già domani avrete una chance per voltare pagina: a Trento arriva Castella Grotte, che mercoledì non ha giocato e sarà comunque più fresca ma è pur sempre una squadra neopromossa che affronta in trasferta la vicecampione d’Italia.
«Sarà importante offrire immediatamente una reazione d’orgoglio ma non voglio usare termini come “voltare pagina”, perché secondo me in questo momento è essenziale conservare tutto quello che il campo ci ha detto, anche in negativo come mercoledì sera, ed utilizzarlo per migliorare.
Cosa dovrete fare allora domani, se non voltare pagina?
«Contro Castellana Grotte vogliamo semplicemente riscattarci e intendere questa nuova partita come una grande opportunità da sfruttare per dimostrare di aver saputo recepire bene le indicazioni ricevute al Pala De Andrè».
A inizio campionato si diceva che quest’anno non ci saranno partite facili, anche se Modena e Perugia, per ora paiono non aver provato tale sensazione.
«Noi invece lo abbiamo provato sulla nostra pelle. In questa SuperLega non ci saranno partite dal risultato scontato».
Dunque anche con Castellana Grotte ci sarà da soffrire?
«Di certo sappiamo che contro Castellana Grotte ci attenderà una partita sicuramente impegnativa, in cui i nostri avversari potranno giocare tutti i palloni senza la paura di sbagliare. Dovremo essere bravi a controllarli e a ripartire con entusiasmo, senza fare drammi».