La Diatec soffre ma vince A Castellana passa 1-3
La Diatec Trentino soffre tre set, perdendo il primo, ma alla fine passa in rimonta anche a Castellana Grotte. Il 3-1 finale vale tre punti preziosi che la mandano a quota 36 punti.
Castellana risponde con Paris in regia e Tzioumakas contromano, in banda Hebda e Moreira, al centro De Togni e Ferreira e, infine, Cavaccini libero.
L'inizio con la battuta di Kozamernik illude i trentini mettendo in difficoltà la ricezione dei pugliesi. Ne approfitta Eder con un muro e un attacco. Ma i due break sono subito neutralizzati da un'infrazione di seconda linea di Lanza, una ricezione sbagliata di Chiappa e dunque con due attacchi sbagliati di Lanza: uno murato e l'altro lungo (8-5).
Il brutto inizio di Lanza non trova in Kovacevic il bilanciamento che aveva trovato domenica a Verona e, seppure il serbo non abbia sfigurato e con Eder sempre concentrato sul gioco, ha gioco facile Castellana a tenere a distanza il tentativo i rientro dei trentini. Ci ha provato il solito Eder in battuta (un break e un ace: 15-14) a rientrare. Ma ancora Lanza commette un errore e rimanda avanti Castellana, sospinta dal polacco Hebda. Ancora Giannelli con un muro e un ace riporta sotto i suoi ma non basta: una battuta sbagliata di Vettori dà il set a Castellana 25-23.
Il cambio di campo galvanizza Lanza, che ricomincia con una verve completamente diversa. E Giannelli se ne accorge subito. Castellana però non molla e ricuce un primo svantaggio di tre punti grazie a un muro di Costa e un bell'attacco di Hebda (13-13). Ci vuole un turno al servizio di Giannelli (due attacchi out di Moreira e un ace) per portare avanti definitivamente i trentini. In vantaggio 19-22, Lanza e compagni amministrano bene e chiudono con Kovacevic il secondo parziale: 22-25.
Chi si immaginava una cavalcata da parte dei trentini deve proprio ricredersi. Moreira trova subito due ace e Lanza torna nella buca costringendo Lorenzetti sull'8-5 per i pugliesi a toglierlo dal campo a favore del canadese Hoag. Vettori prende campo e realizza un ace, poi imitato anche da Hoag. Così, dopo un muro di Eder sulla pipe di Moreira, è ancora sul turno di battuta del brasiliano che Trento accelera: due punti di Hoag azzerano il vantaggio di Castellana. Un errore di Zingel e un ace di Costa rimandano avanti Castellana di un break (22-19). Sembra un allungo decisivo e invece prima un attacco di Kovacevic e poi un buon turno in battuta di Giannelli rovesciano la situazione: 23-24. Ai vantaggi, sono due punti di Vettori a chiudere il set per i trentini (25-27).
Il quarto set Castellana cede. Il turno al servizio di Vettori spacca subito il set: muro di Eder, attacco di Eder, attacco di Kovacevic e ace di Vettori significano l'1-5. E stavolta Trento non molla. Anzi. Vettori e Kovacevic si esibiscono in un'appassionante testa a testa per contendersi la palma di miglior realizzatore. Alla fine la spunta il serbo (25 a 19) ma quel che conta, per Trento, è che il parziale termina 16-25. Per la Diatec altri tre punti che le consentono di allungare a più quattro su Verona, in attesa che stasera anche gli scaligeri giochino il loro recupero con Latina. Poi si tirerà una riga e, finalmente, si avrà una classifica completa.