Prima chance sprecata, Diatec ko a Verona
Oltre due ore di battaglia, quattro parziali su cinque chiusi con il minimo vantaggio (25-23, 21-25, 23-25, 26-24, 15-13), ma alla fine a vincere è Verona, che così impatta nella serie playoff, portando il quarto di finale sull'1-1. Un peccato per Giannelli e compagni, che in vantaggio per due set a uno non sono riusciti a compiere la zampata decisiva, arrendendosi al tie break. Per Verona grande prova a muro (15 contro i soli 2 di Trento, che però ha servito meglio, piazando 10 ace).
Il derby dell’Adige dei quarti di finale dei Play Off Scudetto UnipolSai 2018 si risolverà nella terza ed ultima sfida della serie, in programma verosimilmente domenica 25 marzo (la conferma ufficiale da parte della Lega arriverà solo domani sera, dopo la conclusione delle altre gare 2) alla BLM Group Arena di Trento. Per conoscere il nome della squadra che accederà alla semifinale servirà infatti la sfida di spareggio fra Calzedonia Verona e Diatec Trentino; stasera la compagine allenata da Angelo Lorenzetti non è riuscita a capitalizzare la prima di due occasioni in proprio possesso, cedendo al PalaOlimpia per 2-3 nella seconda sfida. La grande la voglia dei padroni di casa di regalarsi quanto meno un’altra partita di Play Off Scudetto alla fine ha prevalso su una Diatec Trentino che ha comunque venduto cara la pelle sino alla fine, dovendo però al tempo stesso fare i conti col terzo tie break negli ultimi sei giorni e con l’infortunio di Luca Vettori, uscito nel corso del secondo set per una distorsione alla caviglia destra. Nonostante tutto ciò, la formazione di Angelo Lorenzetti è stata capace di portarsi avanti 2-1 soprattutto grazie alla verve a rete dei propri posti 4 e di Kozamernik prima di subire la rabbiosa rimonta dei padroni di casa, che hanno dovuto però sudare fino al 13-15 del quinto set per avere la meglio.
Calzedonia Verona-Diatec Trentino 3-2
(25-23, 21-25, 23-25, 26-24, 15-13)
CALZEDONIA: Mengozzi, Spirito 2, Jaeschke 17, Pajenk, 8, Stern 23, Maar 16, Pesaresi (L); Birarelli 3, Marretta 1, Frigo (L). N.e. Paolucci, Magalini, Grozdanov. All. Nikola Grbic.
DIATEC TRENTINO: Lanza 16, Eder 7, Giannelli 3, Kovacevic 16, Kozamernik 13, Vettori 4, De Pandis (L); Chiappa (L), Hoag, Teppan 11, Zingel. N.e. Cavuto e Partenio. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare di Roma e Puecher di Padova.
DURATA SET: 30’, 29’, 32’, 33’, 21’; tot. 2h e 25’.
NOTE: 3.712 spettatori, incasso non comunicato. Calzedonia: 15 muri, 1 ace, 24 errori in battuta, 7 errori azione, 43% in attacco, 35% (16%) in ricezione. Diatec Trentino: 2 muri, 10 ace, 22 errori in battuta, 17 errore azione, 39% in attacco, 45% (14%) in ricezione. Mvp Maar.
La cronaca di gara 2. Lorenzetti non cambia di una virgola la formazione titolare vista in campo domenica sera al PalaTrento, optando per schierare la sua Diatec Trentino con Giannelli in regia e Vettori opposto, Lanza e Kovacevic in banda, Eder e Kozamernik al centro e De Pandis libero. La Calzedonia Verona si presenta in campo con Spirito alzatore, Stern opposto, Jaeschke e Maar laterali, Mengozzi e Pajenk al centro, Pesaresi libero. L’inizio della partita è spettacolare, perché le due formazioni si alternano costantemente al comando (1-3, 7-5, 7-9) lavorando benissimo in fase di break point. Con gli ace di Lanza ed Eder la Diatec Trentino costringe Grbic al primo time discrezionale (14-12 e poi 15-12). Alla ripresa Verona approfitta di un paio di sbavature degli ospiti per rifarsi sotto (17-16). Trento risponde con un altro ace, stavolta di Vettori per il 21-19, lanciando il rush finale che vede il ritorno della parità a quota 22 (attacco di Stern). I padroni di casa con Jaschke passano a condurre 22-24 e chiudono alla seconda opportunità con lo stesso opposto sloveno (23-25).
La Diatec Trentino prova a reagire in avvio di secondo set (5-3 con Kovacevic in evidenza), ma è un vantaggio che dura poco, perché Verona con Pajenk la riprende già a quota sette e poi mette la freccia 8-10. Lorenzetti inserisce Teppan al posto di Vettori per un problema alla caviglia. I gialloblù cambiano marcia con Lanza e volano sul +3 (15-13) e poi su anche sul +4 (17-13) con Kozamernik al servizio. Anche in questo caso Trento si fa riprendere già sul 19-19, prima di trovare però un parziale pesantissimo di 6-2, guidato da Lanza e Eder, che consente agli ospiti di impattare il computo dei set sul 25-21.
La contesa riparte sul filo dell’equilibrio nel corso della terza frazione, in cui la Diatec Trentino prova ad accelerare subito (6-4) prima di essere ripresa e superata dalla Calzedonia (7-10). La squadra di Lorenzetti vacilla, ma poi si riprende arrivando sino al 13-13 anche grazie a cinque errori quasi consecutivi degli scaligeri. Si torna a quindi a giocare sul punto a punto sino al 20-20, poi con Teppan gli ospiti vanno sul +3 (23-20) e difendono con lo stesso opposto estone il vantaggio sino al 25-23.
Verona con le spalle al muro, prova a scappare alla ripresa delle ostilità (5-7), ma Trento non ci sta e con Kovacevic e Lanza arriva in fretta alla parità (10-10). Il match prosegue sul filo dell’equilibrio in questo quarto set sino al 16-16, poi Pajenk affonda il colpo (16-18) che Verona difende sino al 20-22 per meriti specifici di Stern (attacco e muro). La Diatec Trentino col servizio di Kozamernik ed il muro di Eder (su Pajenk) raggiunge la parità di nuovo a quota 23, ma poi nel finale spreca l’occasione per chiudere i conti (Kovacevic murato da Stern e pipe di Lanza out), lasciando il punto del 2-2 agli scaligeri (24-26).
Il tie break vede la Calzedonia tentare la fuga già sul 3-5, poi ulteriormente incrementata sul 6-9. I trentini provano a forzare i colpi per risalire la china ma incappano sovente in errori diretti (7-11) che spianano la strada agli avversari verso la terza ed ultima gara della serie (13-15).