Playoffs 6, sarà derby: Diatec contro Civitanova
Sarà un derby tricolore a decidere chi andrà alle final four di Kazan.
Dopo che i gialloblù avevano ottenuto la qualificazione martedì sera grazie al 3-0 casalingo sui francesi dello Chaumont, ieri anche la compagine marchigiana ha ottenuto lo stesso risultato, estromettendo dalla competizione i polacchi del Belchatow. Grazie a questo abbinamento nel tabellone, la Superlega italiana è quindi già sicura di avere almeno una rappresentante nelle semifinali della competizione, che scaturirà dal remake della sfida Trento-Lube già andata in scena, proprio nei Playoffs 6, nell'edizione 2012 del torneo e anche nelle semifinali delle edizioni 2009 e 2016 (in tutti i casi a passare il turno fu Trentino Volley).
Il match d'andata andrà in scena fra il 3 ed il 5 aprile all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche, quello di ritorno una settimana dopo alla BLM Group Arena di Trento fra il 10 e 12 aprile. Per la definizione della data e dell'orario ufficiali di gioco bisognerà attendere la conferma dalla singole Società, in accordo con la CEV e Fox Sports, che trasmetterà in diretta tv entrambe le partite.
Per la Lube si è così rivelata fondamentale la vittoria sofferta ottenuta sul difficile campo di Lodz al tie break ai danni del PGE Skra Belchatow e dei 10.000 spettatori presenti.
Forte del vantaggio e già sicuri del pass di semifinale Scudetto, grazie alla doppia vittoria sulla Wixo LPR Piacenza, ieri all'Eurosuole Forum di Civitanova nel match di ritorno, i cucinieri sono scesi in campo determinati fin dal primo pallone.
L'inizio di Sokolov (nella foto) è di quelli micidiali. Otto punti per lui nel primo set (con un muro e il 78% a rete) e il Belchatow proprio non sa come fermarlo. Dal canto loro, i polacchi in attacco hanno trovato risposte solo quando è stato innestato Lisinac. L'opposto Wlazy stenta moltissimo a partire e così il primo parziale ha vita breve: 25-17 in 25'.
Al cambio di campo, Piazza cerca di rendere più solida la gabbia attorno a Sokolov. Ed il piano ottiene il risultato di imbrigliare l'opposto bulgaro, facendo precipitare le sue percentuali. In compenso però sale in cattedra Juantorena e, all'attacco, i due centrali sono infallibili. Per il Belchatow, dunque, è come cercare di svuotare una barca che imbarca acqua con le mani: la toglie da una parte ma rientra dall'altra. Anche perché in attacco le cose non migliorano. Anche il secondo set non lascia speranze ai polacchi.
Sul 2-0, Civitanova ha in tasca il passaggio del turno. E, dopo aver rifiatato nel secondo set, torna in auge Sokolov: quattro punti in attacco e tre muri. Per il Belchatow, nonostante la crescita di Wlazy, è ormai la fine: 25-21 e 3-0 che qualifica Civitanova. Il derby è servito. E chi vincerà, in semifinale troverà la vincente tra Zaksa e Friedrichshafen.