Era un quarto di secolo che la «Bolghera» non veniva griffata da un sigillo tricolore, visto che l'ultimo campione nazionale a trionfare in via Vicenza era stato nel 1993 il moriano Alessandro Bertolini. Gianluca Milani ieri ha tappato questa falla, riportando una maglia verdebiancorossa sul gradino più alto del podio della classica per dilettanti che da oltre 90 anni anima il rione dell'Oltrefersina.

A dire il vero, ad intaccare il paragone tra l'ex professionista lagarino e il trevigiano che ieri ha messo tutti in riga c'è un «però» piuttosto marcato: se Bertolini 25 anni fa era campione italiano dilettanti, oggi stiamo parlando di una maglia tricolore «élite senza contratto», categoria alquanto discussa nel nostro ciclismo tanto che quello vinto da Milani a Ceglie Messapica nello scorso giugno passerà alla storia come l'ultimo campionato nazionale riservato a coloro che hanno «sforato» la categoria under 23 senza trovare sbocco nel professionismo.

E il trevigiano della Zalf da ormai un lustro frequenta il mondo dei «vecchi» dilettanti, visto che è un classe 1991. Un «elite senza contratto» è pure Stefano Ippolito, emiliano classe 1994 del Palazzago che è salito sul secondo gradino del podio. Ecco quindi che la buona notizia per il nostro ciclismo, leggasi l'ottimo terzo posto del noneso Lorenzo Visintainer - al primo anno tra gli under 23 - prende ancor maggiore valore.