Gutierrez: «Devo ripagare la fiducia della società»
«È sempre bello tornare a giocare dopo un infortunio, avere l’opportunità per lavorare di nuovo per la squadra»: il play messicano Jorge Gutierrez è sceso in campo alla BLM Group Arena dopo un lungo periodo lontano dal parquet amico, e la sua partita non è stata certamente memorabile. «La mia performance di stasera (sabato, ndr) ovviamente non era al 100%. Sto lavorando settimana dopo settimana per spingermi a migliorare e recuperare completamente». Avendo avuto occasione di osservare i compagni da fuori, Guti commenta: «La nostra forza è quella di riuscire sempre a giocare di squadra e così siamo davvero duri da battere. Difetti al momento non ne trovo, ma sicuramente ci sono». Con tre stop per problemi fisici, l’annata del play messicano non si può certamente definire fortunata: «Dopo tutto quello che la società ha fatto per me in una stagione difficile a livello di infortuni, il mio riscatto lo voglio pagare in campo, dando tutto quello che ho fino alla fine, giocando duro».
La guardia lettone Ojars Silins parla invece del match: «Abbiamo fatto il nostro lavoro fin dall’inizio, come aveva chiesto il coach. Purtroppo, loro sono anche in un periodo di sfiducia e questo li ha portati a mollare quasi subito». Coach Maurizio Buscaglia è soddisfatto per come i suoi ragazzi hanno saputo interpretare tutto quello che era stato preparato in previsione di questa partita: «Abbiamo fatto un ottimo impatto gara, come volevamo. Così come volevamo controllare i rimbalzi e ci siamo riusciti. Il nostro obiettivo era quello di non permettere a Capo d’Orlando di correre e fare il suo gioco. Siamo riusciti a mettere in difficoltà la loro transizione difensiva, correndo in contropiede».
Prosegue il tecnico della Dolomiti Energia: «Abbiamo aperto il campo, prendendoci i tiri che ne sono conseguiti. Abbiamo tirato bene e le percentuali ce lo confermano». Un’ultima considerazione del coach umbro va al giovane under 18 Simone Doneda: «Lo schema finale in cui Simone ha fatto canestro non era specifico per lui, ma lo ha eseguito bene e trovandosi libero, ha avuto la freddezza e la bravura di segnare il canestro. Sono contento per lui».
Per Capo d’Orlando ha parlato il direttore della comunicazione accompagnato da un dirigente per porgere le proprie scuse: «Le nostre scuse al pubblico di Trento per lo spettacolo indecoroso. Chiediamo scusa a tutti gli appassionati e soprattutto ai nostri tifosi. Attualmente gli sforzi che stiamo sostenendo anche con il nostro ultimo ingaggio non sono sufficienti per meritare di rimanere nel massimo campionato. I nostri complimenti a Trento per la partita giocata».