Simy in versione CR7 ferma la Juve Il Napoli vince e va a meno 4
In una serata che non ti aspetti si riapre ancora una volta la lotta scudetto. Juve-Napoli, tutto in una notte: poteva essere il match point scudetto per i bianconeri e invece è una sfida da roulette. La Juve «inciampa» a Crotone, nel turno infrasettimanale, dove coglie solo un pari, il Napoli vince in rimonta contro l'Udinese portandosi a -4 dai bianconeri. Il tutto a quattro giorni dal big match tra Juve e Napoli che potrebbe ridurre al lumicino il divario tra le due protagoniste di questo torneo.
La rete di Alex Sandro dopo 16' sembrava spianare la strada alla squadra di Allegri che ha invece sofferto la veemenza dei calabresi, mai domi, capaci di pareggiare nella ripresa con Simy autore di una pregevole rovesciata in piena area. «Se non provi, non riesci a fare gol, ho provato a fare qualcosa ed è andata bene». Per Simeon Tochukwu Nwankwo, meglio conosciuto come Simy, sembra quasi non esserci niente di speciale nella spettacolare rovesciata con cui ha fermato la Juve. «Sono contento per la squadra, per questo momento importante che ho regalato al Crotone, è il frutto del duro lavoro che stiamo facendo", dice l'attaccante nigeriano, che ha fatto un bel regalo al Napoli: "noi siamo concentrati al 100% sul nostro obiettivo che è la salvezza, è il nostro scudetto».
Il Napoli conquista tre punti al San Paolo, ma soffre e va sotto due volte contro l'Udinese (la seconda al 55'), ma alla fine riesce a fare bottino pieno. Jankto e Ingelsson hanno illuso in due occasioni la squadra di Oddo, ridimensionata da Insigne, poi da Albiol, prima di dilagare con Milik e Tonelli. Emozionante anche la corsa per i due posti Champions. Roma e Lazio rispondono alla vittoria tonda dell'Inter ieri (4-0 sul Cagliari), ma è la seconda a regalare le emozioni più forti.
La Roma sfrutta al meglio il fattore campo e batte il Genoa riprendendosi il terzo posto in classifica scavalcando l'Inter. I giallorossi hanno trovato il vantaggio con il turco Under ed hanno radoppiato nella ripresa grazie ad un'autorete di Zukanovic sugli sviluppi di un corner. Lapadula l'ha solo riaperta (2-1 finale).
Gol e tante emozioni al Franchi con la Lazio che vince 4-3 interrompendo la striscia di otto risultati positivi della Fiorentina. Tre espulsi dopo 36' (Sportiello, Murgia e il tecnico Inzaghi), tanti interventi della Var ed alla fine i tre punti vanni ai biancocelesti. Non basta ai viola la tripletta di Veretout (uno su rigore) incastrata nei gol biancocelesti con Luis Alberto (doppietta), Caceres e Felipe Anderson. Inzaghi è in lite perenne con la Var che Damato ha usato ben sei volte - probabilmente un record in questo primo anno di sua applicazione - tra rigori concessi e negati.
Finisce 1-1 il match di Torino tra granata e Milan. Dopo 4' la traversa respinge un penalty calciato da Belotti, poi è Bonaventura a segnare il vantaggio milanista e tocca a De Silvestri (espulso nel finale) nella ripresa pareggiare i conti. Quarto pareggio consecutivo per il Milan di Gennaro Gattuso, che dopo aver visto sfumare la rincorsa verso la Champions League, ora è stato risucchiato nella lotta per l'Europa League.
Vittoria in extremis firmata da Zapata (49' della ripresa) per la Sampdoria contro il Bologna e sogno Europa League che continua per la squadra di Giampaolo. Una rete di Lemos regala al Sassuolo un'importante vittoria in casa del Verona che non sfrutta il turno casalingo e rimane penultimo, mentre pareggiano senza reti Spal-Chievo. Per i ferraresi si tratta dell'ottavo risultato utile consecutivo.
Nella corsa per non retrocedere, il Benevento saluta di fatto la serie A: perde in casa con l'Atalanta 3-0, a rinviare la certezza matematica sono solo le mancate sconfitte del Crotone e della Spal (0-0 con il Chievo). Ma i giocatori giallorossi salutano al centro del campo il loro pubblico, che canta e saluta l'avventura nella massima serie. È stata comunque una esperienza degna di essere vissuta.